Termini Imerese, pericolo incendi: raddoppiati i turni dei volontari della Protezione Civile comunale

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Le temperature si sono notevolmente alzate e ciò aumenta il rischio di incendi. Per questo motivo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Giunta ha raddoppiato i turni di vigilanza del gruppo comunale volontari della Protezione Civile.

Le aree interessate dai controlli sono, in particolare, quelle del parco archeologico, della riserva naturale del San Calogero e di contrada Santa Marina. Il Comune raccomanda di rispettare la ordinanza dirigenziale numero 245 del 09 maggio 2018 e di avere massima prudenza.
L’ordinanza in particolare prevede:
I proprietari, gli inquilini e coloro che per qualsiasi titolo abbiano l’uso di terreni boschivi, agricoli e non, hanno l’obbligo di provvedere alla rimozione di ogni elemento e condizione che rappresentino pericolo per l’igiene e la pubblica incolumità; in particolare di procedere all’estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché alla rimozione di quanto combustibile;
I proprietari, gli inquilini e coloro che per qualsiasi titolo abbiano l’uso di terreni nelle adiacenze della linea ferroviaria di provvedere all’esecuzione di idonei interventi di ripulitura e manutenzione delle aree di proprie competenza anche con la realizzazione di idonee fasce parafuoco allo scopo di prevenire potenziali pericoli per la regolarità e sicurezza del l’esercizio ferroviario;
È vietato a chiunque accendere fuochi: a. nei boschi ed in una fascia contigua di larghezza pari a 50 metri, qualunque sia la destinazione dei terreni della fascia stessa, salvo i casi espressamente previsti dal Regolamento Forestale; b. nei boschi ed in una fascia contigua di larghezza pari a 200 metri, qualunque sia la destinazione dei terreni della fascia stessa, durante il periodo dal 15/06/2017 al 30/09/2017 gli abbruciamenti sono consentiti alle seguenti condizioni: – che le operazioni riguardino esclusivamente i residui ligno-cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, di potatura, ripulitura o da altri interventi agricoli e forestali; – che il rilascio, la triturazione, l’abbruciamento siano effettuati entro 250 metri dal luogo di produzione del materiale ligno-cellulosico; – che il materiale triturato e le ceneri siano reimpiegate nel ciclo colturale come sostanze concimanti o ammendanti tramite distribuzione e lo spessore del materiale distribuito non superi i 15 cm nel caso di triturazione e i 5 cm. nel caso di ceneri. La formazione di cumuli è consentita per il tempo strettamente necessario al reimpiego;
È espressamente vietata l’accensione di fuochi in presenza di vento intenso;
L’ abbruciamento delle stoppie od altri residui vegetali, quando consentito, è regolato dalle seguenti condizioni: – che l’area dove avviene l’abbruciamento venga circondata da una fascia arata e comunque ripulita da ogni tipo di vegetazione di almeno 10 metri di larghezza; – le operazioni vengano condotte da un numero di persone adeguate a controllare l’intero perimetro, sotto la responsabilità di almeno una persona maggiorenne che controlli costantemente il fuoco, abbandonando la zona solo dopo essersi accertato del completo spegnimento; – la combustione deve essere effettuata in cumuli di dimensione limitata e non può avere una larghezza maggiore di metri 2,00 x 2,00 avendo cura di isolare l’intera zona da bruciare tramite una fascia libera da residui vegetali e di limitare l’altezza della fiamma ed il fronte del bruciamento. È vietata l’accensione di più fuochi contemporaneamente nel fondo agricolo da parte dello stesso proprietario o conduttore; – l’abbruciamento dovrà svolgersi dall’alba alle ore 10:00 del mattino; – Resta fermo il divieto di bruciatura di detti materiali nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarato dalla Regione Sicilia;
È vietata la combustione di materiali o sostanze diverse dagli scarti vegetali;
Il Comune, anche su segnalazione del Corpo forestale dello Stato, ha facoltà di sospendere o di vietare la combustione dei residui agricoli all’aperto in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche o ambientali non favorevoli e di disporre il differimento di operazioni di bruciatura allorché sia necessaria l’effettuazione di una programmazione delle medesime, in considerazione di condizioni ed esigenze locali; Chiunque intenda effettuare l’abbruciamento delle stoppie ed altri residui vegetali, é comunque tenuto alla preventiva comunicazione al Distaccamento dei Vigili del fuoco di Termini Imerese;
È vietato a chiunque abbandonare o gettare, anche da automezzi in transito, mozziconi accesi nelle aree esterne al centro urbano;
Ogni cittadino, anche turista o gitante deve attenersi alle prescrizioni su esposte e collaborare nelle attività di segnalazione ed intervento;
Chiunque, trovandosi in presenza di un incendio boschivo e di vegetazione che minaccia abitazioni; deve darne immediato avviso tramite il 1515 al CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIANA o tramite il 115 ai VIGILI DEL FUOCO;
Le attività di prevenzione incendi di cui al punto 1. non dovranno comportare l’alterazione del suolo, consentita minimamente solo nel caso di formazione di piste tagliafuoco non inferiori a mt. 5,00, da effettuare lungo i confini con strade, sentieri ed edifici;
Alle attività di cui alla presente ordinanza si dovrà provvedere entro e non oltre il 30/06/2018 avendo cura di mantenere le condizioni del precedente punto 1., fino al 01/10/2018;
Fermo restando quanto previsto dalla normativa penale in materia, le violazioni alla presente ordinanza saranno punite con la sanzione amministrativa pecuniaria di somma variabile da €.52,00 (cinquantadue/00) a €. 253,00 (duecentocinquantatre/00). In caso di recidiva o di violazione effettuata in prossimità di boschi o di aree protette verrà applicata la sanzione pecuniaria massima. La sanzione massima sarà applicata anche per ogni ettaro o sua frazione di terreno incendiato, così come previsto dall’art. 40, comma 3°, della L.R. 16/96 ivi comprese le aggravanti in caso di danno al soprassuolo. La sanzione amministrativa verrà irrogata dal Sindaco, a seguito del verbale di accertamento della Polizia Municipale.