L’appuntamento è venerdì 10 agosto 2018 dalle ore 22.00 a Piazza Duomo, Petralia Soprana con la poesia di Comet per la notte di San Lorenzo. L’evento sarà molto di più di un semplice reading di nicchia.
Il format di letture poetiche integrato da musica e danza, ideato e diretto dallo scrittore sopranese Agostino Messineo Alfiere, e a cura di Cittadinanza Attiva Petralia Soprana, punta ancor di più ad accrescere la proposta culturale della cittadina Madonita.
“Sostengo fermamente – dice Agostino – che la poesia non deve essere concepita come un’espressione letteraria di nicchia ma bensì deve racchiudere forti tratti di natura popolare e culturale. La poesia deve arrivare a quante più persone possibili, toccare, attraverso l’interpretazione, le corde emotive degli ascoltatori, esaltare sentimenti e sensazioni comuni, raccontare in rima vissuti curiosi della vita quotidiana, spaccati della società odierna e perché no, lanciare forti messaggi sociali e trasmettere valori di solidarietà.”
In ogni edizione, Comet integra nella sua scaletta un concentrato di varie forme d’arte: musica, danza e tecniche audio-visive. Oltre a brani inediti, vengono interpretate rime celebri della letteratura italiana e straniera, in italiano e dialetto. Ad oggi si presenta come la manifestazione poetica più rilevante delle Alte Madonie.
Location abituale è la splendida scalinata in pietra di Piazza Duomo a Petralia Soprana, un teatro al naturale per esaltare il perfetto connubio tra petra e poesia. Particolare è la ricerca di un tema che possa ben definire il prodotto artistico finale (scenografia, contenuti letterari, accostamenti musicali). Nelle due edizioni passate Comet ha chiamato a raccolta 21 interpreti tra poeti, scrittori, attori ed amatori. Più di 50 i brani presentati sul pavè di Piazza Duomo.
L’edizione 2018 dal tema “Non si muove pietra senza poesia” accresce ancor di più il concetto di una poesia portatrice di messaggi sociali. La parola, attraverso la forma espressiva della poesia, diviene mezzo per superare le barriere morali, divisorie e disgreganti che la società qualunquista e le potenze economico-politiche del mondo impongono all’umanità al prezzo dei valori di solidarietà, fratellanza, giustizia sociale e profondità d’animo.