È morta Rita Borsellino, la sorella del giudice antimafia Paolo

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È morta dopo una lunga malattia Rita Borsellino, 73 anni, sorella del giudice Paolo, ucciso nella strage di via D’Amelio il 19 luglio 1992.

Rita Borsellino si è spenta in ospedale a Palermo, era malata da tempo e negli ultimi mesi le sue condizioni erano molto peggiorate. Oggi pomeriggio il decesso all’ospedale Civico. Farmacista, dal 2009 al 2014 era stata europarlamentare eletta nelle liste del Pd. Quando nel 2015, dopo l’avvio dell’inchiesta su Montante e l’arresto di Helg, iniziò l’appannamento del movimento antimafia travolto da scandali e polemiche disse: “Sono sconcertata. Dobbiamo ammetterlo, è più onesto: c’è una parte della società che ha fatto della legalità una convenienza e io con questa antimafia delle apparenze non voglio avere nulla a che fare”.
“Provo grandissimo dolore per la scomparsa di Rita Borsellino, che con la sua dolce determinazione ha combattuto tante battaglie non solo di legalità e civiltà nella nostra Isola e nel nostro Paese. Rita ha saputo trasformare la tragedia e la violenza che hanno colpito la sua famiglia in impegno civile; un impegno che ha contribuito a trasformare Palermo e che rimarrà scolpito nella storia e nella memoria di questa città. In questo momento triste sono vicino alla sua straordinaria famiglia, cui va un caloroso abbraccio.” Lo ha dichiarato Leoluca Orlando, apprendendo della scomparsa di Rita Borsellino oggi a Palermo.

1 COMMENT

  1. …anche Rita ci ha lasciati. Testimone di una politica critica in positivo improntata sulla legalità e sull’attivismo. Presidente onoraria dell’associazione antimafia Libera, tramite la quale è stata approvata la legge sull’uso dei beni confiscati alla mafia, vogliamo ricordarla, con l’amatissimo fratello Paolo, come promotrice culturale di giustizia tra le nuove generazioni e ringraziarla per la continuità che ci lega ai suoi valori nel futuro della nostra terra libera.
    maria rosaria sinatra

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