Ambiente, “Lego” di plastica vegetale. I nuovi mattoncini sono di canna da zucchero lavorata e rinnovabile

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Una buona notizia per l’ambiente arriva dalla Lego: porta la plastica vegetale tra i suoi mattoncini. La compagnia ha iniziato a mettere in commercio un set realizzato con un polietilene ‘bio’, una plastica morbida ottenuta dalla lavorazione della canna da zucchero.

La novità, annunciata nel marzo scorso, ha raggiunto per primi i negozi Lego di Austria, Germania e Regno Unito, per poi toccare Usa, Canada e altri Paesi. Il primo set lanciato si chiama “Plants from Plants” (piante dalle piante) e contiene 29 pezzi tra alberi e cespugli. Fino al 17 agosto sarà consegnato in regalo a chi fa acquisti di almeno 35 euro nei tre Paesi europei. Lego ha collaborato con il Wwf per sostenere e creare la domanda di mercato per una plastica generata da fonti sostenibili e ha aderito alla Bioplastic Feedstock Alliance, un’iniziativa dell’associazione ambientalista per garantire l’approvvigionamento sostenibile della materia prima, la canna da zucchero, per l’industria delle bioplastiche. Lego è una delle oltre cento grandi compagnie che hanno aderito a Re100, la campagna per raggiungere il 100% di energie rinnovabili. La società danese ha annunciato di essere arrivata al traguardo nel maggio del 2017. Con i polimeri rinnovabili derivati dall’etanolo da canna da zucchero, evidenzia Secondo Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si possono produrre carburanti e plastiche per gli oggetti più disparati in grado di ridurre, per ogni tonnellata prodotta, più di 2 tonnellate di CO2 rispetto al polietilene tradizionale.