Avevano messo a segno ben sette colpi in appartamenti razziandotutto quanto di valore riuscivano a trovare. Ma adesso sono stati identificati e arrestati.
A seguito di una laboriosa ed articolata attività investigativa, volta al contrasto dei furti all’interno di abitazioni site nei Comuni di Bolognetta, Misilmeri ed Altavilla Milicia, nella giornata odierna, i Carabinieri della Stazione di Bolognetta coadiuvati da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Misilmeri, hanno dato corso all’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare, emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese, traendo in arresto con l’accusa di furto in abitazione aggravato ed in concorso: Nunzio Oddo palermitano classe 1980, residente a Noto ma di fatto domiciliato a Villabate, in atto sottoposto alla misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari e della convivente, Marianna Tramuto palermitana classe 1988, residente a Misilmeri, ma di fatto domiciliata a Villabate in Corso Vittorio Emanuele n. 662, volto noto alle forze dell’ordine.
Le attività d’indagine svolte dai Carabinieri e supportate anche dall’acquisizione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza e dall’analisi dei tabulati telefonici, hanno permesso di accertare che i predetti usando violenza sulle cose avevano messo a segno ben sette furti in abitazione, nei Comuni di Bolognetta (in data 17.03.2018), Misilmeri (nelle date 03.02.2018 – 27.02.2018 – 14.03.2018 – 15.03.2018 – 16.03.2018) ed Altavilla Milicia (in data 13.02.2018) e, di recuperare mediante perquisizioni personali e veicolari, vari monili in oro ed altri oggetti, tutti proventi dei furti e riconosciuti dagli aventi diritto.
È stato inoltre accertato che l’Oddo compiendo tali gesti, aveva violato le prescrizioni impostegli con la Sorveglianza Speciale di P.S., a cui era sottoposto all’epoca dei delitti commessi.
L’uomo è stato tradotto presso la casa Circondariale di Termini Imerese, mentre la Tramuto e stata posta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Villabate, entrambi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri al fine di identificare ulteriori complici dei due.