Il procedimento penale relativo all’operazione della Polizia di Stato denominata “Tantalo” lo scorso 8 agosto ha portato al “fermo” di 12 persone.
Tutti sono ritenuti responsabili di avere preso parte a due organizzazione criminali distinte ma collegate, dedite a frodi assicurative quanto mai cruente, realizzate attraverso la mutilazione degli arti di “vittime compiacenti”. Gli investigatori della Squadra Mobile, stamani, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti coinvolti nell’operazione: Giuseppe Burrafato, cl. ’91, Caltabellotta Michele, cl. ’73 e Portanova Giuseppe, cl. ’77. Questi ultimi erano stati “fermati” nel territorio di Termini Imerese e, in sede di convalida del provvedimento, erano stati sottoposti, rispettivamente alla misura dell’obbligo di dimora presso il comune di residenza (Burrafato), alla custodia cautelare in carcere (Caltabellotta) ed agli arresti domiciliari (Portanova). Attratta la competenza dell’intero procedimento dal Tribunale di Palermo, il G.I.P. di quell’ufficio ha disposto per tutti la misura della custodia cautelare in carcere oggi eseguita dalla Polizia di Stato.