Tutto pronto nel Parco delle Madonie per la prima edizione di “Break the Limit” che si svolgerà dal 28 al 30 settembre. Coinvolti i Comuni di Petralia Sottana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Pollina e Petralia Soprana.
Durante l’evento, promosso dalla Fondazione Villa Delle Ginestre Onlus con la collaborazione dell’Ente Parco, delle Associazioni sportive Il Vento in Faccia e Cicloturistica delle Furie, saranno proposte attività legate al Turismo senza Barriere per favorire lo sviluppo di una cultura dell’integrazione e dell’inclusione sociale. Per l’occasione è stato stilato, d’intesa con i Sindaci, un programma che si articolerà in laboratori e percorsi sensoriali, visite guidate e una ciclostaffetta denominata Giro delle Madonie composta da bike, handbike, tandem, triride e montain bike che si muoverà in tappe idealmente e fisicamente costruite per attraversare i Comuni coinvolti, con forte spirito innovativo e sportivo da parte di tutti gli atleti coinvolti.
Soddisfatto il Commissario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone. “Break The Limit, nasce per volontà della Fondazione Villa delle Ginestre coinvolgendo il Parco delle Madonie nel progetto e nell’organizzazione, proprio per la sensibilità legata al territorio che nell’ambito delle sue attività istituzionali, lo ha subito adottato. Il tema, che è di grande rilevanza sociale, induce le istituzioni pubbliche a farsi promotori di iniziative che possano contribuire all’abbattimento di barriere architettoniche e culturali, nel rispetto dei principi sanciti dalla Convenzione Onu a favore di persone con disabilità. Il Parco delle Madonie, grazie agli interventi spontaneamente offerti dai Sindaci dei Comuni coinvolti in questa prima fase, rappresenta dunque, lo scenario naturale per offrire opportunità di vita all’aria aperta, per praticare sport e visitare luoghi, rimuovendo ostacoli e preclusioni mentali a favore di queste persone. Il progetto sarà esteso a tutti i quindici Comuni del Parco, egualmente meritori nella loro estensione territoriale, la cui suddivisione è stata dettata solo da motivi puramente logistici ed organizzativi. Essere affetto da disabilità, non deve, dunque, essere interpretato nell’accezione oggi più comune della parola, che è quella di far sentire la persona gravata o colpita da qualcosa che impedisce una condizione di normalità, perché il senso diviene offensivo per la persona cui è rivolto; piuttosto l’affezione di cui si parla, deve essere intesa come una particolare condizione di “affetto” che deve essere rivolta loro, costruendo basi di eguaglianza con gli altri nella vita sociale e culturale, assicurando altresì, l’opportunità di organizzare, sviluppare e partecipare ad attività sportive e ricreative, creando così le basi per un approccio partecipativo ad un cambiamento culturale e sociale. Auspico che l’evento, prevedendo al suo interno, il coinvolgendo di tutti i Comuni del Parco nelle successive edizioni, possa idealmente e fattivamente gettare le basi per farlo assurgere ad evento regionale di grande importanza nella nostra Isola”.
Presenti all’incontro, il Commissario Salvatore Caltagirone, il Direttore Peppuccio Bonomo, Peppino Sabatino dell’Arpa, il Sindaco Neglia di Petralia Sottana, Macaluso di Petralia Soprana, gli assessori Silvestri di Polizzi Generosa e Nicolosi del Comune di Pollina ed i vice sindaco Fiandaca di Castellana Sicula.