E’ partito il progetto “Turismo di radice” a cura di Roots’n Tours, ente promosso da Rosario Turrisi, in collaborazione col Comune di Castelbuono e col Centro Polis.
Il progetto offre un supporto ad amministrazioni e soggetti privati nella progettazione e realizzazione di iniziative e modelli sostenibili, rivolti allo sviluppo del turismo delle radici e di esperienza, valorizzando la forza delle “radici” territoriali e familiari, dei prodotti e delle tradizioni. “Roots ‘n Tours” presenta un innovativo format di “viaggio per le radici” rivolto ad oriundi italiani, che oggi vivono in U.S.A. e nel Sud-America e che derivano dall’emigrazione di massa registrata tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. L’obiettivo di questa attività innovativa è la creazione di iniziative concrete volte alla promozione e valorizzazione delle risorse del territorio del comune di Castelbuono, mirando all’internazionalizzazione della destinazione e alla destagionalizzazione dei flussi turistici.
La prima fase progettuale prevede il coinvolgimento e la formazione dei ragazzi aderenti al Servizio Civile nazionale, i quali si occuperanno nei prossimi mesi di effettuare una mappatura delle destinazioni dell’emigrazione originata dal territorio di Castelbuono e delle risorse materiali ed immateriali appartenenti allo stesso. Inoltre sarà necessaria un’accurata classificazione di persone e/o associazioni di oriundi presenti nei vari luoghi di destinazione.
Il team, sotto la guida di Centro Polis ed il monitoraggio di Roots’n Tours, è aperto ad associazioni, enti, scuole e professionisti in grado di offrire un contributo concreto all’iniziativa. I risultati di queste attività preliminari non costituiranno soltanto la base su cui costruire gli step successivi del progetto, ma risulteranno anche un patrimonio di conoscenza rilevante per Castelbuono e per tutte le realtà coinvolte. Per informazioni rivolgersi ai seguenti indirizzi: [email protected] e [email protected].
Home Categoria A-F Castelbuono Castelbuono, il Centro Polis dà il via al progetto “Turismo di radice”