La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 49enne il quale, sebbene si trovasse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, incurante delle prescrizioni impostegli, era andato a depredare un ospedale palermitano.
L’uomo, Massimo Giovanni Di Maria, pregiudicato palermitano, è stato notato uscire dal personale sanitario, con una borsa voluminosa e con atteggiamento sospetto, da una stanza medicheria del Reparto di Ostetricia. Gli infermieri insospettitisi hanno immediatamente controllato la stanza accorgendosi che un armadietto era stato forzato ed era sparito un computer portatile. Hanno, quindi, sollecitato l’intervento della Polizia di Stato attraverso la linea di emergenza 113.
Una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha raggiunto in pochi attimi il nosocomio, sorprendendo l’uomo, di cui era stata fornita la descrizione, ancora nei pressi e con in mano la borsa notata dagli infermieri. Al suo interno nascondeva la refurtiva e due cacciaviti utilizzati per compiere il reato. L’uomo è stato, pertanto, tratto in arresto per i reati di furto aggravato ed evasione e, successivamente, al termine dell’udienza di convalida, tradotto in carcere.