Il WWF Sicilia Nord Occidentale prosegue con le uscite domenicali all’insegna della scoperta della natura del nostro territorio.
La meta dell’escursione di domenica 30 Settembre 2018 è Monte Monaco (528 m), la tozza e scoscesa montagna che sovrasta la bella San Vito lo Capo
L’appuntamento per chi vuole partecipare è il Parcheggio di Piazzale Giotto, lato Via Giotto ore 8.15 con partenza ore 8.30. L’iniziativa non necessita di prenotazione.
Per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione verranno usate le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto a/r circa 220 km). Colazione al sacco, a carico di ogni partecipante (da non dimenticare la provvista d’acqua). Abbigliamento adatto alla stagione e sono necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking. Contributo: on Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni. Per questa escursione iscrivendosi all’Associazione (30€), la partecipazione sarà gratuita.
Questo il programma. Superato l’abitato di San Vito, si parcheggia sulla SP 63 nei pressi del bivio per Cala Firriato. Quindi si percorre sentiero ben tracciato per Monte Monaco. Lungo il tracciato, segnalato da apposita cartellonistica, è possibile osservare la tipica vegetazione mediterranea di palma nana e piccole zone boschive. Si sale rapidamente di quota raggiungendo un pianoro con terreni e antiche masserie dove si svolgevano lavori agricoli e di pastorizia.
E’ anche possibile avvistare coppie di rapaci, gheppi o poiane, che nidificano nelle scoscese pareti a dirupo del versante nord-orientale del Monte Monaco.
Facile incontrare durante il cammino, tra le pietre e la boscaglia, la bella lucertola di Wagler e tante specie di farfalle.
Nei pressi della cima si visiteranno i resti di una cava ormai in disuso. Lì veniva estratta e lavorata una pietra calcarea compatta di epoca giurassica, dal caratteristico colore rosso-bruno. Le cave di Rosso San Vito (o Contorrana) dislocate in questa zona del trapanese, hanno fornito una delle pietre rosse più apprezzate del Barocco in Sicilia.
Passate le cave, si comincia a intravedere una grande croce che ci indica il punto di arrivo.
Qui si trova una piccola nicchia in cui si conserva un diario sul quale lasciare un pensiero.
L’arrivo in cima, a quota 530 m, permette una bellissima vista panoramica sui monti del territorio trapanese. Con uno sguardo a 360° è possibile abbracciare il versante sud-ovest, con la costa che va da Erice al Monte Cofano, il versante est con il Golfo di Castellammare e i rilievi che dominano Palermo, il versante sud con la dorsale del Monte Speziale fino al Monte Sparagio, e a nord il Mar Tirreno. La veduta è di incomparabile bellezza. Si ritorna dallo stesso percorso non prima di aver consumato la colazione sotto una enorme quercia secolare.