Iniziata oggi pomeriggio ha raccolto in poche ore l’adesione di migliaia di persone
E’ partita oggi pomeriggio la petizione online indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro della Salute Giulia Grillo, al Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci e all’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza per protestare contro la paventata chiusura del centro nascite dell’Ospedale Giglio di Cefalù.
L’iniziativa promossa da un comitato cittadino ha raccolto in poche ore migliaia di firme, superando già quota 6mila.
“Con questa petizione – spiega il comitato – il territorio delle Madonie e dei Nebrodi occidentali grida forte GIU’ LE MANI DAL PUNTO NASCITE DI CEFALU’. Stanchi della continue e ripetute notizie circa la chiusura del punto nascite di Cefalù, medici, ostetriche, infermieri, amministratori locali, cittadini e cittadine, mamme e papà chiedono una volta per tutte di non continuare a giocare con la salute delle persone e di seminare incertezza con lo spauracchio della chiusura, ma di avviare invece una attività di potenziamento di un polo così importante per tutto il territorio delle Madonie e di parte dei Nebrodi”.
“Perché quindi – si chiede nella petizione – sopprimere un punto nascite che ha chiuso il 2017 con 416 nati, registrando un’ulteriore crescita nel 2018 e con un adeguato piano di potenziamento potrebbe ulteriormente svilupparsi?
Non può essere certo un numero a decidere la chiusura di un centro come quello di Cefalù: le mamme, i papà e i bambini che a Cefalù nascono non sono numeri, non lo sono per il personale, non lo sono per il territorio, non possono esserlo per la politica”.
Qui il link per leggere il testo completo della petizione e poter aderire all’iniziativa https://www.change.org/p/ministro-della-salute-no-alla-chiusura-del-punto-nascita-dell-ospedale-giglio-di-cefal%C3%B9