Sciara. Rifiuti: riprende la raccolta differenziata porta a porta

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«Sono fiducioso: entro un paio d’anni usciremo del tutto dalla emergenza-rifiuti e non avremo più nulla da invidiare alle altre regioni.

Ma serve lo sforzo di tutti, anche di quei 140 Comuni che ancora non hanno capito che la musica ė cambiata e che la pratica del lamento non paga più. Ognuno faccia la propria parte invece di cercare comodi alibi altrove!». Con queste parole, qualche mese fa  il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci lanciava il suo anatema nei confronti di quei comuni che ancora nel 2018 non avevano preso parte alla raccolta differenziata.
Guerra dunque era stata dichiarata! Così molti comuni sulla scia del cambiamento, hanno preso in mano la situazione cominciando così quella che è la “Raccolta Differenziata”. Uno degli ultimi paesi a prendervi parte è stato Sciara, quest’ultimo, anni fa conduceva normalmente la raccolta differenziata la quale però a seguito di varie vicissitudini si è dovuta interrompere. Ma, la nuova amministrazione, anche in base a quanto richiesto dal presidente Musumeci ha provveduto tempestivamente a riprendere in mano la situazione. L’8 ottobre è dunque ricominciata la raccolta differenziata porta a porta la quale fin dai primi giorni sembra aver dato esito positivo in quanto una buona parte di paese negli anni ha comunque continuato a differenziare.
Il comune di Sciara sta nel frattempo lavorando a stretto contatto con il dott. Vito Matranga, capo area dell’ATO PA5, nonché la ditta che gestirà i rifiuti per conto del comune il quale fino a questo momento ha visto una percentuale di rifiuti differenziati pari allo 0%.
Intanto, piena soddisfazione è stata espressa dal sindaco Roberto Baragona «eravamo – spiega il sindaco – uno degli ultimi paesi fermi al palo. Con tante difficoltà che abbiamo riscontrato in questo periodo che va dalla mia elezione ad ora, abbiamo raggiunto il primo obiettivo di partire con la raccolta differenziata. Il paese sta rispondendo bene anche grazie alla campagna di sensibilizzazione che abbiamo fatto in questo periodo con volantinaggio e riunioni. Sarà nostro impegno continuare su questa linea». Parole positive sono arrivate anche dal capo dell’ufficio tecnico Vincenzo Passafiume il quale insieme al geometra Mariano Andolina ha così dichiarato: «Finalmente anche noi ci siamo riallineati alla gestione dei rifiuti partendo con la raccolta differenziata. Ci allineiamo a quelle che sono le norme del presidente della Regione Siciliana in collaborazione con l’ATO PA5. La speranza è quella che nel breve tempo possibile si possano raggiungere le sperate percentuali che ci mettano a pari agli altri comuni. Confidiamo molto nella collaborazione dei cittadini e speriamo che il nostro lavoro sia proficuo per raggiungere gli obiettivi prefissati». La raccolta differenziata è dunque una delle priorità dei comuni in quanto la gestione di essa è diventata insostenibile e potrebbe andare a gravare sulle tasche dei cittadini, ma non solo, perché c’è un fattore importantissimo che è quello relativo alla salute delle persone. In questo senso le parole dell’assessore Rizzo «Siamo particolarmente propensi a portare avanti il principio di equità generazionale, ciò trasmettere e consegnare alla future generazioni un ambiente quanto più sano possibile, non peggiorandone la situazione ma migliorando quella attuale», risuonano come un vero e proprio appello alle istituzioni ed alle persone, affinché nulla venga lasciato al caso e si possa pensare ad un futuro che miri alla reale salvaguardia dell’ambiente e della salute.