Si presenta giovedì 29 novembre 2018alle ore 17,30 presso Palazzo delle Aquile, Aula Rostagno, in piazza Pretoria 1, Palermo (ingresso gratuito), conversazioni letterarie e aneddoti sulla sicilia dell’800 ispirati dalle pagine del romanzo “Un’altra Vienna, Storie di terra e avventure di mare al tempo dei Florio” dell’autore Aldo Pera.
Interverranno: Rosario Atria, italianista, dottore di ricerca dell’Università di Palermo e la giornalista Ambra Drago. Brani letti e interpretati da Rino Marino, attore e regista cinematografico e teatrale, e da Sergio Vespertino, attore cinematografico. Con la partecipazione dell’artista Debora Messina. Proiezioni e immagini di Vincenzo Agate e Castrenze Ezio Fiorenza, con il patrocinio UIF – Unione Italiana Fotoamatori. Sarà presente l’Autore. L’evento si inserisce nell’ambito della manifestazione Palermo Capitale della Cultura 2018 con il Patrocinio della Città di Palermo, della Regione Siciliana, di Palermo Capitale della Cultura 2018.
Quando il cocchiere Filippo Cacciatore accetta l’ennesimo incarico della giornata, certo non si aspetta di ritrovarsi, una volta arrivato a destinazione, con un neonato abbandonato nella carrozza, uno scialle nero e otto carlini: è proprio così che però ha inizio la vita di Ascenzio Trovato, in una dinamica ed esuberante Sicilia del XIX secolo. “Un’altra Vienna” è un romanzo storico, ma non solo: è il racconto della vita di un uomo onesto ed altruista, che attraversa la storia e ci fa conoscere un’epoca totalmente diversa dalla nostra, seguendo i più importanti avvenimenti susseguitisi allora nell’Isola. Così, l’arrivo nel 1845 dello zar Nicola I a Palermo, l’ascesa della famiglia Florio, la costruzione del piroscafo “Sicilia” (prima nave a vapore del Regno delle due Sicilie che riuscì ad attraversare l’Atlantico e collegare Palermo a New York) sono avvenimenti che Ascenzio vede svolgersi in prima persona, coinvolto direttamente in tutte le occasioni. È con queste premesse dunque, e un passato avvolto dal mistero, che si realizza la vita del protagonista, tra fatiche, successo, amore e difficoltà. Tutto concorre a far sì che Ascenzio attraversi una vera e propria crescita, una riscoperta di se stesso, che lo rende vicino a noi, con la sua incredibile umanità e attuale, distante solo nel tempo”.
Aldo Pera è nato in Sicilia e ha vissuto a Torino dove si è laureato in Lingue e Letterature Straniere. A tutt’oggi vive e lavora a Selinunte. Con Italic Pequod ha pubblicato Pittata d’Argento. Presentato al Salone del libro di Torino 2015, il romanzo d’esordio ha ottenuto la Menzione Speciale della Critica al Premio Mazara Narrativa 2015 ed è stato selezionato al Premio Mondello Opera Prima edizione 2016 e al Premio Internazionale Città di Como. Roberto Carnero de “Il Sole 24Ore” ha scritto sul “Domenicale” del 17 maggio: “Aldo Pera è autore di un romanzo in cui gioca un ruolo centrale un attento lavoro sullo stile, che si muove tra la lingua nazionale e, soprattutto nei dialoghi, un dialetto siciliano non strettissimo, a volte più fraseologico che lessicale, in modo da essere compreso su più vasta scala. Ne risulta un’opera di interessante sperimentalismo”.