La Regione cede 52 beni demaniali ai privati: a Termini Imerese messi a bando l’ex Arena Grasso e il Tiro a piattello

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Sono 52 in totale nell’Isola i beni che la Regione Siciliana vuole cedere ai privati. C’è un po’ di tutto nell’avviso pubblico: beni demaniali in stato di abbandono, ex costruzioni industriali e veri propri ruderi.

Sono otto quelli individuati tra Palermo e provincia che presto verranno concessi a titolo oneroso ai privati. L’unico manufatto che ha un valore storico è la Torre Pozzillo di Cinisi, che faceva parte del sistema di torri costiere d’avvistamento di fondazione seicentesca.
Per Termini Imerese i tecnici dell’assessorato al Territorio e Ambiente hanno individuato due strutture in disuso: l’ex Arena Grasso (nella foto), a poca distanza dalla zona portuale e l’ex tiro al piattello Himera, edificato lungo la spiaggia non lontano dallo stadio Grisone.
L’obiettivo è la valorizzazione dei fabbricati attraverso il recupero funzionale, nonché l’incremento delle entrate erariali.
«Dobbiamo salvaguardare i fabbricati – ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci durante la presentazione dell’iniziativa – riqualificare le aree di pertinenza, valorizzarli, destinarli ad attività compatibili, attività turistiche e commerciali. Abbiamo immaginato anche la possibilità di renderli compatibili con le attività di stabilimenti balneari, attività legate agli sport, bar e ristoranti, noleggio imbarcazioni e natanti, attività legate alla nautica e al diporto, attività artigianali, punti di ormeggio e ricovero per imbarcazioni».
Tra 60 e 90 giorni i tempi per partecipare alla gara a evidenza pubblica, ed ottenerne la concessione che avrà una durata variabile tra i 6 e i 50 anni.