Sarà inaugurata domenica prossima (23 dicembre 2018) alle ore 12 nella cripta della Chiesa della S. Annunziata del Comune di Isnello (Palermo), la mostra “Hot Spots. Rumore di Fondo.
Esplorazioni e un libro d’artista”, un progetto di Domenico Stagno (fotografo, studente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo) a cura di Emilia Valenza. La mostra sarà fruibile dal 24 dicembre al 24 febbraio da lunedì a domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18,30.
A Isnello, lo scorso luglio, Domenico Stagno ha sperimentato la residenza dell’artista, e attraverso la stessa intima esperienza ha preso forma la mostra di fotografie e cianotipie e un taccuino di appunti, a metà strada fra la nomenclatura di un botanico di fronte alla varietà della flora locale e un pioniere che disegna nuove mappe di territori limitrofi e li correda di appunti, fotografie e rilievi sui terreni. Le tecniche più avanzate dell’eye-tracking, frontiera delle neuroscienze, incontrano i linguaggi della fotografia classica e il cianotipo.
Il giovane fotografo ha focalizzato la sua attenzione proprio sulla modalità esplorativa dello sguardo, una modalità che si spinge verso la scoperta di tutte le possibili relazioni esistenti in natura, spesso invisibili ad uno sguardo superficiale, o casuali, ma rilevati con pazienza e intrecciati tra loro a cercare convergenze e nuovi significati. L’esplorazione di un luogo prevede un’influenza reciproca, uno scambio, una comunicazione costante fatta di dati espliciti
e messaggi sotterranei. L’occhio è in navigazione continua, movimenti saccadici e fissazioni corrispondono a una mappatura di territori, oggetti e soggetti immersi nella stessa rete di relazioni.
“La mostra, che fa seguito alla residenza d’artista avvenuta nel mese di luglio – afferma Laura Barreca, Direttore del Museo Civico di Castelbuono – nel programma di Madonie Landscapes e sposa a pieno le finalità del progetto iniziato nei mesi scorsi concepito come strumento di rilancio turistico e culturale del territorio madonita, grazie alla collaborazione strategica degli amministratori dei tredici comuni aderenti, con i quali è stata realizzata la programmazione culturale di “Palermo Capitale della Cultura 2018”. Una piattaforma di buone pratiche pensata per promuovere le Madonie come “brand”, ovvero Madonie Landscapes fondato sulla valorizzazione di un patrimonio materiale e immateriale tra i più importanti d’Italia, che rende il paesaggio madonita un unicum nel Mediterraneo. Un ringraziamento particolare – conclude Laura Barreca – va al Comune di Isnello, nella figura del sindaco Marcello Catanzaro e dell’Assessore alla cultura Anna Agostara per la preziosa collaborazione alla riuscita del progetto”.