Dopo diversi anni ritorna a Montemaggiore Belsito, non più nell’antico Palazzo del Principe di Baucina, ma nel “Giardino dei Valori” in Via Rodolfo Villasevaglios, il suggestivo presepe vivente.
Completamente rinnovato e realizzato con uno spirito nuovo mantiene sempre quello che è lo spirito del Natale e della valorizzazione del lavoro artigiano e contadino dei tempi che furono. A ciò si aggiungono scenografie teatrali più spettacolari che ricreano anche scene evangeliche oltre quella della natività.
“L’obiettivo – ha detto il Sindaco Antonio Mesi – è quello di raccontare la storia delle storie nella maniera più verosimile possibile. Siamo stati attenti ai dettagli con lo scopo di garantire agli ospiti che ci verranno a trovare una ricostruzione il più aderente possibile alle Sacre Scritture e ai racconti dell’epoca. I lavori hanno preso il via diverse settimane fa e ora che siamo prossimi alla fine degli stessi, voglio ringraziare ciascun volontario per l’opera svolta, spesso anche al freddo e sotto la pioggia. Decine di persone hanno lavorato in maniera infaticabile, mettendo a nudo lo spirito dei montemaggioresi che non si tirano mai indietro e che sono sempre pronti a collaborare per la buona riuscita delle iniziative”.
Molti attrezzi utilizzate dai figuranti sono come quelli che si trovano all’interno del “Museo etnografico-antropologico Giovanna Bellomo” di Montemaggiore Belsito, aperto al pubblico il primo maggio 2014 in Via p. S. Messina, attiguo alla Biblioteca Comunale “Il Ponte”.
Sia il presepe, che si terrà il 29 e 30 dicembre e 5 e 6 gennaio dalle 17,00 alle 21,00, sia il museo praticamente aperto durante l’anno, sono un appuntamento e un viaggio nella cultura e nelle tradizioni a cui non si può mancare.
Santi Licata
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