Tempo di bilanci per il Compartimento della Polizia Stradale della Sicilia Occidentale: nel corso dell’anno 2018 le 12730 pattuglie di vigilanza stradale hanno accertato 43214 infrazioni al codice della strada, ritirato 1398 patenti di guida e 2186 carte di circolazione, decurtando complessivamente 55099 punti.
Nel 2018 gli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Stradale sono stati 754 a fronte dei passati 750 del 2017, con una diminuzione dei feriti, ovvero 323 persone rispetto alle 356 del 2017; Significativa è stata la diminuzione dell’incidentalità con conseguenze mortali con un totale di 14 incidenti e 17 persone decedute, rispetto ai 17 incidenti mortali del 2017 con 20 vittime.
L’utilizzo sistematico dell’Autovelox e del Telelaser, sia sulle autostrade che sulle strade statali, durante i 530 servizi predisposti, ha consentito l’accertamento di 2.628 violazioni dei limiti di velocità con un significativo aumento rispetto all’anno precedente, in cui sono state accertate 1074 violazioni.
I conducenti controllati con etilometri, alcool test e drug test sono stati 39915 e di questi 213 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 21 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
In particolare, nei 243 servizi svolti nelle sole notti del fine settimana (dalle ore 00.00 alle 06.00) unitamente ai medici della Polizia di Stato, i conducenti positivi all’etilometro sono stati 123, procedendo al sequestro del veicolo ai fini della confisca nei casi in cui si è riscontrato un tasso alcoolemico nel sangue superiore a 1,50 gr/l.
Secondo il protocollo d’intesa tra Ministro dell’Interno e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009, sono stati potenziati i servizi di controllo nel settore del trasporto professionale, anche con l’ausilio dei Centri Mobile di Revisione, con 154 servizi effettuati da operatori della Polizia Stradale che hanno controllato 1322 veicoli pesanti, accertando 1.294 infrazioni tra esercizio abusivo di attività commerciale, trasporto abusivo, scorretta sistemazione del carico sui veicoli, inosservanza dei tempi di guida e riposo, violazione dei limiti di velocità.
Nel corso dell’anno, ai servizi programmati mensilmente a livello compartimentale sono stati affiancati dispositivi specifici pianificati a livello nazionale secondo il modello delle “Operazioni ad Alto Impatto”, nella misura di circa 3 al mese, su materie particolarmente avvertite nella sensibilità collettiva.
Le 40 “operazioni” realizzate hanno riguardato controlli di legalità nel settore dell’autotrasporto (persone, animali vivi, sostanze alimentari, trasporti eccezionali e trasporto di merci pericolose), controlli della copertura assicurativa, degli pneumatici dei veicoli, sull’uso corretto degli apparati radio telefoni, dei sistemi di ritenuta e cinture di scurezza, nonché controlli dell’attività di autodemolizione.
Nel corso dell’anno sono state realizzate numerose campagne di informazione ed educazione stradale finalizzate alla sensibilizzazione dei giovani ed alla formazione degli adulti che interagiscono con i giovani, oltre alle campagne di sensibilizzazione all’uso delle cinture di sicurezza e del casco, e del non uso del telefono cellulare durante la guida.
Ampio spazio è stato dedicato alla nota campagna di sicurezza ICARO 2018 che ha visto interventi di operatori della Polizia Stradale e di medici nelle scuole di ogni ordine e grado.
Sono stati anche organizzati d’intesa con l’INAIL incontri con gli autotrasportatori al fine di informare i conducenti di questa categoria sulle novità normative europee e italiane nelle materie dell’autotrasporto professionale, compresa la normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
ìNel corso dell’anno con l’operazione “car network” la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Sicilia Occidentale unitamente agli agenti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” ha disarticolato una complessa organizzazione criminale dedita ai furti, alla ricettazione ed al riciclaggio di veicoli. Sono state, infatti, eseguite due Ordinanze di applicazione, rispettivamente, di nr. 12 e nr. 5 misure cautelari personali degli “arresti domiciliari”, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Termini Imerese e dal G.I.P. di Palermo, su richiesta dei Pubblici Ministeri titolari delle indagini, nei confronti di altrettanti soggetti, che in concorso tra loro erano dediti ai reati di furto, ricettazione e riciclaggio di veicoli, commessi prevalentemente nei territori dei Comuni di Misilmeri e Palermo. E’ stata accertata la perpetrazione di svariati episodi delittuosi individuandone ed identificandone tutti i personaggi coinvolti a titolo di concorso tra di loro, il cui giro di affari può essere valutato approssimativamente in decine di migliaia di euro. In particolare, è emerso che nelle aree e nei siti di pertinenza degli arrestati venivano svolte le operazioni di smontaggio di mezzi di provenienza illecita così da recuperare organi-motore, pezzi meccanici ed altri componenti che venivano utilizzati come ricambi per altre autovetture, sulle quali venivano poi rimontati al fine di occultarne la provenienza illecita. Altri, invece, venivano riciclati utilizzando la documentazione e i dati identificativi (telaio e targhette) di veicoli incidentati e precedentemente acquistati, alcuni dei quali di provenienza estera, al fine di rimetterli sul mercato delle auto usate attraverso auto-rivendite compiacenti, talune delle quali facenti capo a membri dell’organizzazione. Nel corso delle indagini, altresì, si è acclarato che alcuni degli arrestati realizzavano consistenti profitti truffando varie compagnie assicurative attraverso la simulazione di furti di veicoli o incidenti stradali mai avvenuti.
In ambito compartimentale 77 sono state le persone denunciate in stato di libertà e 14 quelle arrestate per vari reati. Significativi, infine, sono stati i risultati conseguiti nel settore dei controlli agli esercizi commerciali connessi alla circolazione dei veicoli. In particolare, 182 esercizi tra carrozzerie, autofficine, autoscuole, autodemolitori, autosaloni sono stati sottoposti a controlli e 61 sono state le violazioni accertate. Tra queste, per 11 casi si è proceduto al sequestro amministrativo mentre per 5 violazioni è stato effettuato il sequestro penale.