Il circolo PD di Castelbuono invita in una nota ad aderire al Manifesto politico “Siamo Europei”. Un appello che ha come promotore l’ex ministro Carlo Calenda e che evidenzia la necessità di temi di giustizia civica, già presenti in molte azioni del PD.
Tra i primi firmatari i candidati alla segretaria del PD, Zingaretti, Martina, oltre che Gentiloni e molti esponenti della cultura, della scienza, della politica sia nazionale sia locale. “Gli ultimi mesi – scrive nella nota il coordinamento del circolo PD di Castelbuono – hanno visto la dialettica politica, essere svilita da parole di odio, propaganda e livore lontane anni luce dalle condizioni di vita dei cittadini. Nessuna azione concreta rispetto ai tanti argomenti che i due partiti politici avevano annunciato in campagna elettorale. Un dietrofront continuo, rispetto ai temi della TAV, del gasdotto TAP, delle acciaierie di Taranto, del decreto per banca CARIGE (completamente uguale a quello che fece, a suo tempo il PD, per salvare i risparmiatori truffati), del reddito di cittadinanza (che è allargamento del reddito di inclusione), della cancellazione della “legge Fornero” (ridotta a semplice flessibilità temporanea con scalino a quota 100). Parole vuote e maldestramente usate contro i paesi Europei non allineati al populismo di maniera che hanno relegato il nostro paese a fare continui attacchi contro le Istituzioni europee. Un gioco davvero sinistro portato avanti solo nell’interesse di accumulare consensi sui social e nient’altro”. Per il PD di Castelbuono questo è il tempo di dire apertamente da che parte stare, con chi e come costruire il fronte comune contro il populismo e la propaganda.
“Le prossime elezioni europee saranno il momento decisivo per dimostrare che vogliamo rimanere saldamente in Europa e in Occidente- Scrive ancora nella nota il PD. L’importanza della sfida elettorale europea e la difficile situazione dei partiti di opposizione, impongono una risposta straordinaria, unitaria – ma coerentemente limitata a chi non cerca alleanze nazionali con i partiti di governo– che vada oltre le forze oggi in campo. Per questo è necessario costruire alle prossime elezioni europee una lista unitaria delle forze civiche e politiche europeiste. La sfida sarà vinta solo se riusciremo a coinvolgere i cittadini, le associazioni, le liste civiche, il mondo del lavoro, della produzione, delle professioni, del volontariato, della cultura e della scienza, aprendo le liste elettorali a loro qualificati rappresentanti. Non si chiede ai movimenti che vorranno partecipare di scomparire, ma di partecipare a uno sforzo più ampio. Non si chiede di nascondere identità o simboli che sono stati costruiti con fatica e impegno, ma di schierarli dietro una bandiera che possa rappresentare chi ha perso fiducia nei confronti delle singole sigle politiche ma non nel progetto europeo”.
Esprimo l’adesione ai contenuti del manifesto Siamo Europei di Carlo Calenda ,
Santi Valenti
Cari amici ,
Come si deve fare per aderire al Manifesto di Calenda ?
Spiegatemelo , e spiegatelo semplicemente a tutti , è mezz’ora che sto girando a vuoto su internet !
La comunicazione , semplice , è la base indispensabile per socializzare e creare una Società diversa ……
Con amicizia
Fiorenzo
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