I due sono ritenuti responsabili di aver raggirato due coniugi in pensione, inducendoli a concedere in usucapione un appezzamento di terreno di loro proprietà, mediante la sottoscrizione di un atto notarile falsificato dagli indagati,
con l’apposizione di sigilli e timbri mendaci al fine di perfezionare la truffa in danno degli anziani coniugi.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, condividendo gli esiti dell’attività d’indagine avviata d’iniziativa dai Carabinieri di Balestrate, ha chiesto il rinvio a giudizio, per le ipotesi di reato di Truffa aggravata in concorso e Falsità materiale, i balestratesi S.A. di anni 67 e S.M. di anni 56.