La Polizia ha eseguito un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese a carico di un giovane autore di un furto commesso a Cefalù, in un appartamento e per questo condannato in via definitiva.
Anderson Gabriel La Scuola, 34enne cefaludese di origini brasiliane, era noto nella cittadina normanna per le sue intemperanze tanto da essere “attenzionato” dagli agenti del Commissariato P.S. di “Cefalù”; fatale per lui era stata l’ultima “scorribanda” messa a segno nell’agosto del 2013 all’interno di un appartamento di quel centro cittadino: il giovane malvivente, all’epoca 28enne, dopo aver depredato un appartamento, facendo razzia di preziosi per un valore di circa 16.000 €, si era soffermato a banchettare all’interno di un magazzino di pertinenza dell’abitazione, trangugiando bevande e generi alimentari trovati sul posto. Tale sfrontatezza gli era costata; i poliziotti, infatti, dopo aver avviato le indagini del caso, confortati dall’esito delle analisi tecnico-biologiche sui resti organici del “banchetto” e da ulteriori riscontri investigativi, avevano chiuso il cerchio sul ragazzo che, nel frattempo si era reso irreperibile. Successivamente, attraverso mirati servizi e controllando per alcuni giorni i luoghi solitamente frequentati dal giovane, sono riusciti a rintracciarlo a bordo di un motociclo, poi risultato rubato e sotto il cui sellino sono stati rinvenuti diversi monili e preziosi frutto della sua scorribanda. Per tali fatti il giovane è stato poi condannato in via definitiva e nei suoi riguardi è stato emesso l’odierno Ordine di Carcerazione.
Il 34enne è stato, pertanto, rintracciato, tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, dove dovrà scontare poco più di sei mesi di reclusione.