Nei giorni scorsi il presidente della Regione Nello Musumeci aveva annunciato su Facebook che il 30 giugno cesserà la gestione commissariale delle ex Province siciliane e le stesse saranno gestiti da presidenti scelti dal singolo territorio.
In una nota il sindaco di Isnello, Marcello Catanzaro (nella foto), chiede che lo stesso metodo venga utilizzato per la gestione dell’Ente Parco delle Madonie da anni sotto la guida di un commissario nominato dalla Regione.
“Da una parte i sindaci di un territorio martoriato che, lo scorso novembre eleggendo due componenti della Amministrazione del Parco (me come vice presidente e il collega Cicero come membro del comitato esecutivo) tentano di stimolare un ragionamento costruttivo al fine di ripristinare l’ordinaria amministrazione e, dunque, stimolare la nomina del presidente del Parco che compete al Governo regionale; dalla altra parte quello stesso Governo regionale che appare, invece, indifferente ai richiami dei Sindaci, che in assoluta autonomia, senza dialogare con il territorio, mantiene ancora un Commissario straordinario, annulla gli atti del Consiglio, nomina un Direttore reggente e che, dopo più di un anno dal suo insediamento, non riesce ancora a trovare la quadra su chi debba ricoprire la carica di Presidente del Parco delle Madonie”.
Il primo cittadino di Isnello nella sua missiva aggiunge: “Le Madonie continuano a soffrire un preoccupante stato di assoluto abbandono. Forse a Palermo non si è capito davvero che da queste parti si sta rischiando grosso. Le aree interne si stanno svuotando, sulle stesse insiste una condizione di declino quasi irreversibile. Occorre rendersi conto che è arrivato il momento di abbandonare le strategie di partito, la ricerca di equilibri interni. C’è bisogno di affrontare di petto le questioni urgenti di un Parco che non funziona da anni, della viabilità interna ormai al collasso, c’è bisogno di programmare una gestione ragionata di Piano Battaglia che non può, sempre, ogni anno, risolversi con provvedimenti di urgenza”.
Catanzaro lancia un appello al presidente della regione Nello Musumeci: “C’è bisogno di un Governo che sviluppi una programmazione seria e concertata con i Sindaci del Territorio. Quegli stessi Sindaci che meritano rispetto e non indifferenza perchè ogni giorno ci mettono la faccia, spesso caricandosi di responsabilità che invece altri dovrebbero assumersi e che devono anche spiegare ai propri concittadini incazzati che, per esempio, ci sono i fondi per la Viabilità ma non si possono spendere. Si, proprio cosi, ci sono i fondi ma non si possono spendere, una assurdità che soltanto una annosa mala politica ha potuto generare.
Siamo in emergenza nelle Madonie. Mi auguro, dunque, che oltre alle carte intestate, ai pareri degli uffici legali, l’incontro di lunedì prossimo, presso il Palazzo dei Normanni, tra il Governo regionale e i Sindaci delle Madonie, possa costituire l’inizio di una concertazione che porti alla individuazione del Presidente del Parco e, dunque, al ripristino della normalità”.