Nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, la maggioranza ha bocciato due delle proposte formulate dal gruppo di opposizione per costituire un “Fondo di solidarietà”,
ove far confluire le indennità percepite dal Sindaco, dal Presidente del consiglio, dagli Assessori ed i gettoni di presenza di tutti i Consiglieri comunali, allo scopo di aiutare gli operatori ecologici, che da tanti mesi non percepiscono i salari e versano in disagiate condizioni economiche; e la seconda proposta di sostituire un assessore di sesso maschile con una donna, così come previsto dall’Assessorato Regionale.
“Tale bocciatura – scrive in un comunicato il Movimento politico “Uniti per l’avvenire” – evidenzia con estrema chiarezza la insensibilità, la incoerenza degli attuali amministratori, nonché la incapacità di riconoscere in tutta la sua drammaticità il disagio morale, sociale ed economico di intere famiglie, non più in condizione di soddisfare i più elementari bisogni, inoltre mortificando sia la legge che le lotte delle donne per la conquista della parità di genere. Dalle Alpi alla Sicilia numerosissimi amministratori hanno rinunciato alle loro indennità a favore di fondi di contrasto non soltanto alla povertà, ma anche per situazioni contingenti come la nostra e per la realizzazione di opere pubbliche (teatri, infrastrutture ecc.). Vale la pena ricordare ai Cittadini l’ammontare delle indennità di carica degli attuali amministratori come da delibera di giunta del 09.08.2018 n.99: Sindaco: Euro 2.760,97, Vicesindaco Euro 1.457,21, Assessori Euro 1.242,33, Presidente del consiglio Euro 1.242,33, gettoni di presenza dei consiglieri comunali Euro 17,89 Alla luce di quanto esposto ogni considerazione è da considerare superflua …”
Nella foto Peppuccio Di Maggio.