Giorni fa il Partito Democratico aveva distribuito un volantino sul futuro della città a seguito delle annunciate dimissioni del sindaco Giunta dal titolo “Non facciamoci scippare il futuro!”.
L’Associazione Spartacus a partire da quel volantino ha scritto una lettera aperta agli “amici del PD” affermando sostanzialmente che loro non hanno i titoli per parlare del futuro della città.
Ecco il testo
“Non facciamoci scippare il futuro!” Ma di quale futuro parlate?
Lettera aperta agli amici del PD
Non c’è più nulla da scippare a questa città, cari amici del PD. Non siete sinceri, questa non è una novità, non dite la verità e omettete, volutamente, credendo che la gente abbia dimenticato, un passaggio importante nella storia politica ed amministrativa da voi rappresentata negli anni, qui a Termini Imerese.
Vi rinfreschiamo noi un po’ la memoria, la quale sembra venirvi meno. Riavvolgiamo il “nastro” in merito alla politica locale per riportarvi alla reminiscenza delle vostre azioni, affinché ne prendiate consapevolezza. Lo “scippo” al quale vi riferite, è un fascicolo che avete ereditato dalla “vecchia prima Repubblica” e con impegno avete portato avanti donandolo in eredità ai vostri successori.
Dopo l’avvento della Commissione Straordinaria che ha “amministrato” la nostra città, dal 1993 al 1995, successivamente il vostro partito ha gestito la città di Termini Imerese per 4 volte, le ultime 3 consecutivamente, fino alle dimissioni di Totò Burrafato per fatti, giudiziari, già noti a tutti.
Ora, anatomizzando ciò che è stato realizzato da questi 4 governi cittadini, puntellati dal vostro partito (Ulivo/PD), la risposta al vostro accorato appello <<NON FACCIAMOCI SCIPPARE IL FUTURO>>, sta proprio nello stesso operato posto in essere dalle vostre coalizioni politiche, le quali hanno sostenuto le quattro amministrazioni comunali che si sono susseguite e che hanno fatto la storia nella nostra città, in modo negativo.
Le condizioni che ci stimolano a pensare che la vostra, in quei quattro anni, sia stata una mediocre gestione amministrativa sta nelle opere compiute e che vi elenchiamo: ogni Sindaco appoggiato in questi 20 anni circa di potere male amministrato dal PD, dal 1995 al 1999 e dopo la pausa Purpi Forza Italia, dal 2004, al 2016, ha sempre governato per gli stessi interessi/ssati, cioè, quelli di oggi come quelli di allora. E’ certo che non sono stati fatti gli interessi dei termitani, a meno che voi, non riteniate che rovinare Piazza Bagni, e l’abominio di via Pier Santi Mattarella, ci riferiamo a quell’area verde realizzata dall’amministrazione Giunta padre, la quale somiglia molto a l’ora d’aria di un carcere, area per l’appunto abbandonata e resa fatiscente quasi da subito dopo la sua realizzazione; voi del PD, non avete scippato il futuro, lo avete annullato, uccidendo la speranza dei termitani e soprattutto le aspettative dei giovani termitani di allora e di quelli di oggi.
Con l’avvento del primo storico Governo di sinistra a Termini Imerese ( Amministrazione Giunta dott. Enzo 1995/99), tutti hanno creduto, compreso chi vi scrive, che fosse cominciata l’era del cambiamento.
No!
Nessun cambiamento, anzi un passo indietro, fatto con stile ed eleganza, passo il quale ha ricalcato il percorso, tracciato, dalla vecchia DC, percorso attentamente restaurato e riveduto dall’allora On. Peppe Lumia il quale, noi dell’Associazione Spartacus, lo riteniamo, da sempre, il maggiore responsabile, del decadimento culturale, politico ed economico della nostra comunità.
Questa vostra politica, duplicata dalla vecchia prima Repubblica, ha prodotto conseguenze catastrofiche alla città e ai cittadini termitani; deludendo ogni aspettativa su tutti i fronti, politici ed amministrativi, come: le politiche sociali, le politiche del commercio, dell’industria: quest’ultimo assessorato è stato un enorme flop, come tutto il resto, una grossa fregatura per tutti, l’Assessore alle politiche industriali di quel tempo (amministrazione Giunta padre 95/99) non ha certo contribuito a migliorare e far sviluppare un’area industriale che è rimasta, comunque, in mano a chi non ha mai avuto interesse allo sviluppo del territorio, ma solo quello del proprio tornaconto; questo, a proposito del vostro legittimo disappunto nei confronti di questa Amministrazione.
Anche da parte del vostro PD, in passato non mi pare che ci sia stata una politica adeguata al rilancio dell’agglomerato industriale di Termini Imerese: se c’è sfuggito qualcosa, ditecelo.
Oggi, a giochi fatti e in questi giochi sono comprese le presunte dimissioni dell’attuale Sindaco della nostra città. Ci informate del disastro economico in cui naviga l’Amministrazione comunale di Termini Imerese: in questo anno e mezzo, voi,dove eravate?
Questa improvvisa ricomparsa del PD per opporsi alle malefatte di questa amministrazione, disastrosa e disastrata, mi da l’impressione di chi scorge che si stanno creando le condizioni di un tracollo, e si sceglie, volutamente di rimanere passivi osservatori, nella vita politica della città in questo anno e mezzo, proprio perché il disastro facilita il compito degli avvoltoi e si posticipa di lanciare l’allarme dopo che le macerie hanno coperto tutti; disgraziatamente sono i termitani ad essere sepolti sotto le rovine concepite da questa classe politica strampalata.
Adesso che i giochi si accingono ad essere rimaneggiati e inizia il grande rimescolamento delle carte per un gioco nuovo, allo stesso tempo stereotipato ai modelli democristiniani, almeno per voi, riproponendo una politica amministrativa inconcludente.
Voi non siete cambiati, vedo le medesime persone con gli stessi intenti, cioè quelli che vogliono evitare che rievochiamo il passato o abbindolandoci, com’è vostro costume, lasciandoci credere che voi siete il futuro (che ci scipperete ancora una volta); volete convincerci che avete a cuore, o che amate Termini Imerese e i suo cittadini, come decanta Francesco Giunta il Sindaco dimissionario.
Voi avete a cuore le poltrone, le posizioni privilegiate e avere le mani in pasta!
Nel vostro documento proclamate, accusando l’Amministrazione, speriamo uscente, di: <<assenza di politiche di inclusione sociale, in una realtà in cui è cresciuta la povertà e l’emarginazione sociale>>.
Bene! Bravi! Auguro con tutto il cuore alla mia città e a noi tutti termitani, di non arrivare a concederci il bis di questa disfatta politica, retrograda e pagnottista; altrimenti per la nostra città sarebbe l’ “a – biss – o”, piuttosto che risollevare la città. Torniamo alla vostra preoccupazione delle mancate politiche di <<inclusione sociale>>; vi ricordiamo che durante l’Amministrazione Burrafato (PD), agli inizi dell’anno 2018, la casa per anziani << Giuseppe Scialabba>>, veniva chiusa, scippando il futuro dei lavoratori che in quel periodo operavano a pieno titolo nella casa per anziani e non mi pare che in quel periodo da parte vostra ci sia stato un tentativo a dare un futuro a chi perdeva il lavoro cercando di evitare la chiusura del gerontocomio G. Scialabba.
Nel vostro documento, reso pubblico lamentate tutte le reali incombenze di questa amministrazione dimissionaria e noi vi poniamo una domanda: voi che avete amministrato Termini Imerese per ben quattro volte e tre di queste consecutivamente, cosa avete realizzato che gli altri non hanno conseguito, prima e dopo di voi?
La risposta è: avete realizzato il nulla, il vuoto assoluto. Avete contribuito a rendere più mediocre la nostra città e più squallido il vostro profilo politico.
A questo punto, credo, serve ricordare le vicende giudiziarie in corso all’interno del vostro partito, legate anche ad un ex Consigliere comunale, vedi l’accusa nei confronti del consigliere Volante, galoppino di Lumia, per il quale raccoglieva curriculum vitae in campagna elettorale, promettendo posti di lavoro in cambio di voti, e l’ex Sindaco Burrafato, anche lui nella tempesta giudiziaria.
Oggi i vostri avversari politici fanno la stessa cosa, vendono voti e scippano il futuro alla città, sembra la “ruota della sciagura”, manovrata da una classe politica infelice.
Voi, quali azioni concrete avete posto in essere quando eravate al governo di questa città, azioni le quali non possono essere contestate con un documento analogo al vostro volantino?
Una riflessione dell’Associazione Spartacus, di Termini Imerese, ma sicuramente anche di molti cittadini termitani, i quali dovrebbero darvi il consenso elettorale che al momento, diciamolo pure chiaramente, non meritate per il semplice fatto che durante questo anno e mezzo circa, siete rimasti silenti, affacciati al balcone, ad assistere alla disfatta di Termini Imerese, aspettando come avvoltoi la morte della “bestia” per trarne vantaggio e saziarvi della carcassa inerme che altro non è che la nostra città, la quale continua ad essere martoriata da una politica disinvolta, arrogante, affarista e insensibile ai bisogni della città di Termini Imerese e dei cittadini termitani.
Termini Imerese 11/04/2019
Il presidente
Antonino Ferrara