Via libera al servizio di raccolta rifiuti in 5 Comuni del Comprensorio. La terza sezione del Tar ha respinto il ricorso di una ditta che contestava l’esito della gara, che prevedeva tra l’altro lo spazzamento, la raccolta, il trasporto dei rifiuti e attività di logistica.
Ad aggiudicarsi l’appalto è stata l’associazione temporanea d’impresa formata Multiecoplast e Caruter. Il rischio che correvano gli enti locali era la sospensione della gara con gravi difficoltà gestionali anche alla luce della scadenza dei commissari a partire dal 1 aprile, il tutto alle porte dell’estate. La decisione del Tar scongiura l’emergenza e consente finalmente di avviare il servizio ordinario nei comuni di Caccamo, Cefalù, Cerda, Sciara e Trabia e inoltre ad Altavilla, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Cefalà Diana, Ciminna, Mezzojuso, Ventimiglia di Sicilia e Villafrati. “Ringrazio gli uffici – spiega l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità – per avere seguito la vicenda passo dopo passo. Si mette a posto un altro tassello per riportare la gestione dei rifiuti in Sicilia all’ordinarietà”.
I giudici nell’ordinanza spiegano che “nel bilanciamento dei contrapposti interessi, il presunto danno, di natura patrimoniale, lamentato dalla ricorrente si palesa comunque recessivo rispetto all’assegnazione dell’appalto che ha ad oggetto un servizio pubblico di assoluta necessità, qual è quello in questione, in quanto avente ad oggetto la raccolta dei rifiuti solidi urbani”.