E’ il momento di dire basta all’incuria e all’abbandono in cui versano città, infrastrutture, scuole, edifici e spazi verdi del Paese. E’ il momento di reagire a una burocrazia asfissiante che blocca tutto e peggiora le condizioni di vita di ognuno di noi.
Con questo obiettivo ha preso il via, in contemporanea su tutto il territorio nazionale, l’iniziativa dei nastri gialli #bloccadegrado, promossa dall’Ance insieme alla società civile, il mondo produttivo, la filiera e tutti coloro che vogliono reagire all’incuria e al degrado.
“Si tratta di una grande mobilitazione civile che punta a coinvolgere direttamente i cittadini attraverso comitati civici, associazioni e volontariato – ha spiegato il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone – che potranno segnalare e condividere facilmente, in prima persona, le situazioni di disagio e di difficoltà che vivono ogni giorno”.
Grazie agli strumenti della mobilitazione, nastri, volantini e cartelli (che saranno disponibili nella sede di Ance Sicilia, in via Alessandro Volta, 44 a Palermo, e presso le sedi provinciali dell’Ance), sarà possibile scattare foto, condividere sui social network (hashtag #bloccadegrado) e segnalare al sito www.bloccadegrado.it tutti i casi di degrado e di immobilismo che sono intorno a noi.
Quanto prima saranno anche messe in campo iniziative per evidenziare gravi situazioni di degrado urbano e infrastrutturale nel nostro territorio regionale, dove non mancano certamente gli esempi fra le autostrade, la viabilità interna e le scuole.