I pasticceri di Polizzi Generosa hanno trovato una via comune per mettere in moto una problematica che per anni ha dettato diatribe e problematiche tra gli stessi e tematiche di rivalità con altri paesi.
A Petralia Sottana lo scorso 4 Luglio presso l’Agenzia delle Entrate, è nata l’associazione medesima che tende a commercializzare e promuovere il prodotto tipico per eccellenza della città di Polizzi Generosa. Lo sfoglio da sempre ha portato il gusto e la particolarità di un dolce tipico locale in tutto il mondo, un dolce senza confini prodotto dai pasticceri di Polizzi e dalle stesse casalinghe che si dilettano a casa tra differenze culinarie ma dettate da prodotti e ricette che rimangono scalfite gelosamente.
Il presidente dell’Associazione, Mario Ilarda nè dà notizia e con orgoglio ne ribadisce l’importanza di questo nuova associazione, così come lo stesso Assessore Sandro Silvestri, che ha contribuito fortemente alla nascita di questa nuova associazione che, deve portare avanti un prodotto tipico esclusivo e non soggetto ad imitazioni o diversificazioni. I cittadini di Polizzi non dimenticano la “diatriba” avuta con l’amministrazione di Petralia Soprana che ha prodotto il dolce simile a quello di Polizzi ma, non originario da ricette e prodotti ma, non potendone rivendicare l’originalità. “Diverbio” portato avanti anche dai due sindaci, dei rispettivi comuni ,Lo Verde per Polizzi e Macaluso per Soprana, anche davanti alle tv regionali e media ma, resa nulla dopo un incontro chiarificatore e di buon vicinato.
Da qui i pasticceri di Polizzi Generosa ripartono con i buoni propositi di migliorare l’immagine e la pubblicità del prodotto e lo faranno a partire dalla prossima domenica e cioè il 20 e 21 Luglio per la Sagra – “Lo Sfoglio…..Tra arte, cultura e gastronomia”, a cui i “maestri del prodotto” dovranno fare la propria parte ora che si può rivendicare ciò che appartiene da secoli, unendo gli intenti e la voglia di crescere insieme, per valorizzare ciò che di buono si tramanda e ciò che, Polizzi può certamente vantare.
Antonio David