Si era messo in macchina da Termini Imerese per vedere una mostra sulla prima guerra mondiale pubblicizzata sui giornali, a Ventimiglia di Sicilia. per visitare una mostra.
Ma dopo ore di attesa insieme ai nipotini è costretto a far ritorno senza aver visto nulla. Aveva di conseguente scritto una lettera di protesta al Sindaco del comune di Ventimiglia di Sicilia. Ora arrivano le scuse del primo cittadino Antonio Rini e l’invito a visitare il paese.
Egregio Graziano Giuseppe,
ricevuta la Sua nota del 2 agosto 2019, letta con attenzione, si precisa quanto segue.
Preliminarmente appare doveroso precisare che lo scrivente non è nelle condizioni di poter decifrare le personalità, da Lei richiamate, soltanto sulla base di generici aggettivi descrittivi come “un signore tarchiato, con capelli bianchi ondulati”, appare altresì complicato individuare a chi Lei possa essersi rivolto per chiedere informazioni in quanto, l’elemento “un signore che stava caricando merce su una macchina alle spalle dell’anfiteatro”, non è di grande aiuto alla causa.
Ciò premesso, volendo fare i necessari accertamenti da Lei segnalati, ho chiesto delucidazioni all’unico nome identificabile nella Sua nota, la dipendente Turturici.
Preso atto della dovuta relazione in merito, Le specifico quanto segue:
La mostra “La Grande Guerra, la Memoria dei caduti” è regolarmente presente a Ventimiglia come da comunicati stampa.
L’Associazione Pro Loco di Ventimiglia di Sicilia, che coordina le attività di apertura con la collaborazione del Servizio Civile, cura ogni dettaglio della mostra.
Nella giornata del 31 luglio 2019 a causa di un’esigenza organizzativa, la mostra è stata chiusa anticipatamente.
Si precisa, altresì, che per correttezza e professionalità dell’Associazione, tale variazione di orario è stata puntualmente e tempestivamente comunicata con la massima diffusione attraverso la propria pagina facebook, che si allega.
Ricevuta la Sua segnalazione, mi sono rapidamente attivato.
Così, per velocità, efficienza e risoluzione immediata dell’inconveniente, ho chiesto agli Uffici se fossero in possesso di Suoi recapiti telefonici o mail, per contattarla.
Purtroppo dalla Sua nota, ricevuta a mezzo fax, si evince solo l’indirizzo domiciliare a cui sto destinando la missiva.
Con presente, tuttavia, La prego di accettare le mie scuse per la disavventura e spero gradisca l’invito a tornare a Ventimiglia presso il Comune per ricevere un libro dell’Esercito, inerente al tema delle Grandi Guerre, che avremo cura di omaggiarle.
E, considerata la recente apertura della piscina comunale, La prego di rivolgere ai suoi nipotini, insieme alla Sua Famiglia, il mio personale invito a godere di una giornata di piacevole divertimento in segno di accoglienza e cordialità dell’Amministrazione Comunale.
Distinti saluti.
Sindaco
Antonio Rini