Nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà Domenica 18 agosto 2019 alle ore 21,30 l’iniziativa “Chiesa di Santa Maria la porta Arte e restauro: il grande affresco di Sant’Agostino”.
L’appuntamento è in Via Torretta a Geraci Siculo. La manifestazione è promossa da BCsicilia, per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Maggiore, il Museo Ecclesiastico Parrocchiale Santa Maria Maggiore e con il patrocinio della Regione Siciliana. Per informazioni: Tel. 333.9265127 – Email: [email protected] [email protected] – [email protected] , Facebook: BCsicilia – Twitter: BCsicilia.
Dopo l’introduzione di don Francesco Sapuppo, Presidente BCsicilia Sede di Geraci Siculo, e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, interverrà Giuseppe Inguaggiato, restauratore, della Tra Art di Gangi, che spiegherà i lavori effettuati nell’opera geracese.
L’affresco è ubicato all’interno della Chiesa di Santa Maria della Porta in Geraci Siculo e trova la sua collocazione nel terzo altare di sinistra. Realizzato nel settecento da un ignoto pittore affreschista, ma di ottima fattura, raffigura Sant’Agostino Vescovo. L’affresco, di 240 centimetri di base e 340 di altezza, a causa di infiltrazioni d’acqua piovana provenienti dalla copertura, oggi sistemata, si era “spanciato”, lo strato di tonachino si era staccato dall’arriccio e quest’ultimo dalla muratura: il distacco nella parte più aggettante era di circa 20 cm. L’affresco è stato messo in sicurezza con garza di cotone e colla di origine animale. Per il restauro è stata realizzata una struttura con listelli lignei in parte ancorata all’affresco con garze e colla animale, necessaria al fine di evitare rotture o piegature accidentali dello stesso durante lo stacco. Si è reso necessario, nella parte centinata, il distacco di un pezzo di cornice in stucco, al fine di poter raggiungere con delle lame metalliche (sciabole), quella porzione di affresco ancora saldato alla muratura. Staccato tutto l’affresco si è proceduto alla rimozione dell’intonaco dalla muratura, alla sigillatura delle pietre e alla realizzazione del nuovo strato di intonaco. Il retro dell’affresco è stato pulito rimuovendo tutto il tonachino degradato e riducendo lo spessore dello strato, ad un centimetro circa. Rimossa la struttura lignea di sostegno e le garze, si è proceduto alla pulitura della pittura, alla stuccatura delle lesioni ed all’integrazione cromatica (nella foto).