Sono stati dei controlli amministrativi scrupolosi e che nulla hanno lasciato al caso quelli effettuati dalla Polizia di Stato nel corso dell’ultima settimana.
I poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, in questo contesto, hanno passato al setaccio numerosi locali, in particolare della provincia palermitana ove, durante la stagione estiva, si riversano, per villeggiare e balneare, numerosi vacanzieri metropolitani. I servizi sono stati improntati alla verifica dei requisiti di sicurezza, di igiene e salubrità delle strutture ispezionate, spesso prese d’assalto dagli utenti ed arbitrariamente riconvertite dai titolari a scopi e destinazioni diverse da quelli per cui erano stati pensati.
All’esito dei controlli è emerso, per esempio come parecchi lidi e locali fossero stati trasformati in discoteche abusive, in dispregio delle autorizzazioni concesse.
Ad Altavilla Milicia, all’interno di un locale, è stata organizzata una serata danzante cui hanno partecipato circa 450 avventori, senza che il locale fosse provvisto di licenza per svolgere tale attività, motivo per cui, il titolare e’ stato segnalato all’Autorità Giudiziaria e ulteriore segnalazione, in capo allo stesso, è stata effettuata dagli agenti anche perché questi non ha ottemperato all’Ordinanza di cessazione di attività abusiva, emessa dal Questore di Palermo, a seguito di altri eventi danzanti, svolti in passato, in assenza autorizzazione. Inoltre è stato emesso un provvedimento di sequestro preventivo del locale da parte dell’Autorità Giudiziaria ed il D.J., poichè si occupava della diretta gestione musicale dell’evento, cooperando alla sua realizzazione, è stato iscritto nel registro degli indagati da parte dell’Autorità Giudiziaria.
Anche nel comune di Terrasini, stavolta presso un lido balneare, i poliziotti hanno accertato che ivi fosse stata organizzata una serata danzante. In questo caso l’illecito registrato è riconducibile alla mancata corrispondenza tra il numero di avventori consentito dalla licenza di pubblico spettacolo esibita, 299 utenti e quelli presenti effettivamente all’evento, ovvero circa 800, nonostante il titolare asserisse di aver staccato 280 biglietti per l’ingresso al prezzo di 20,00 euro comprensivo di consumazione. Non essendo state osservate le prescrizioni dell’autorita’ a tutela dell’incolumita’pubblica, gli agenti hanno deferito il titolare all’Autorità Giudiziaria. Sono inoltre in corso accertamenti sul personale che svolgeva le mansioni di buttafuori.
Ancora, nel comune di Bagheria, il titolare di un’attività di ristorazione diffondeva musica, utilizzando un mixer e casse acustiche senza alcuna autorizzazione. Per questo motivo gli e’stata inflitta una sanzione di 5000,00 euro. Inotre, si è accertato come venisse effettuata “somministrazione” di cibi e bevande all’esterno del locale, a dispetto della mancanza di DIA sanitaria, pertanto, è stat a elevata una contestazione di 3000,00 euro.
Proseguendo i controlli sul litorale, presso un solarium sul lungomare di Isola delle Femmine, gli agenti hanno verificato la somministrazione di cibi e bevande, effettuata in orario non consentito, motivo per cui e’ scattata una sanzione di 5000,00 euro.
Infine, al titolare di un centro scommesse, ubicato a Palermo e non distante dalla Stazione Centrale, e’ stata inflitta una sanzione di 1032,00 euro in quanto, all’atto del controllo amministrativo, l’uomo si faceva rappresentare da persona non autorizzata.