20 sindaci insieme ad assessori e Consiglieri comunali di piccoli Comuni di tutte le province siciliane scrivono al neo Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano per sollecitare l’attuazione della legge “salva borghi” e l’adozione di provvedimenti per la viabilità e la stabilizzazione dei precari.
Lo fanno con una lettera inviata con la quale sottolineano che “chi amministra i piccoli comuni si deve impegnare giornalmente per affrontare innumerevoli problematiche ed emergenze”.
Nella loro missiva, con cui chiedono un incontro al Ministro, gli amministratori sottolineano in particolare l’urgenza di affrontare tre temi: la piena attuazione della legge “Salva borghi” del 2017 “che permetterebbe a numerose realtà locali di prendere una boccata d’ossigeno, mettendo al centro la cura del territorio”; quello della stabilizzazione del personale precario; quello della viabilità principale, di competenza dello Stato, che necessità “di interventi urgenti al fine di tutelare l’incolumità di chi percorre giornalmente queste arterie
Infine, i 20 amministratori pongono l’accento sullo “spopolamento che stanno subendo tutte le piccole comunità”, contro il quale è necessario “un impegno costante con iniziative per lo sviluppo” mirate “al lavoro, ai giovani, all’ambiente e alla famiglia”.
I primo cittadini del Comprensorio Termini Cefalù Madonie che hanno firmato la lettera al neo ministro sono sette. Ecco chi sono: Pier Calogero D’Anna (Sindaco di Bompietro), Rosamaria Giordano (Sindaco di Roccapalumba), Franco Calderaro (Sindaco di Castellana Sicula), Filippo Dolce (Sindaco di Aliminusa), Marcello Catanzaro (Sindaco di Isnello), Giuseppe Minutilla (Sindaco di San Mauro Castelverde), Giuseppe Lo Verde (Sindaco di Polizzi Generosa).
Di seguito il testo integrale della lettera.
Gent.mo Dott. Giuseppe Provenzano
Ministro per la Coesione Territoriale
Largo Chigi 00187 Roma
L’Italia sta vivendo un periodo di crisi economica e numerosi sono i settori su cui il nuovo Governo deve necessariamente impegnarsi al fine di risolvere problematiche che da fin troppo tempo gravano sul nostro Paese.
Detassazione, Lavoro, Giovani, Ambiente, Mezzogiorno, Politiche europee e Famiglia sono tutti punti importanti che vanno affrontati con estrema delicatezza e studi approfonditi nell’esclusivo interesse della società in cui viviamo.
Chi vi scrive, vuole sollecitare la piena attuazione della legge 158/2017, la cosiddetta “Salva borghi” che permetterebbe a numerose realtà locali di prendere una seria boccata d’ossigeno oltre che una cura dei territori che metta al centro la custodia dei piccoli borghi. Inoltre, a nostro avviso, la completa stabilizzazione di tutto il personale precario in servizio anche presso quei Comuni che hanno fatto ricorso al piano di riequilibrio finanziario, con un’attenzione particolare anche ai lavoratori Asu che da fin troppo tempo attendono una stabilità lavorativa. Sicuramente merita attenzione la riqualificazione degli assi viari principali, di competenza statale, che necessitano di interventi urgenti al fine di tutelare l’incolumità di chi percorre giornalmente tali arterie stradali.
Chi amministra i “piccoli comuni” si deve impegnare giornalmente con le diverse problematiche esistenti e far fronte alle innumerevoli emergenze , motivo per il quale riteniamo sia necessario un impegno costante al fine di porre in essere iniziative rivolte allo sviluppo , in modo tale da evitare lo spopolamento che stanno subendo tutte le piccole comunità.
Siamo assolutamente favorevoli ad organizzare un incontro con la S.V. ed una delegazione di amministratori locali siciliani al fine di poter meglio focalizzare le esigenze dei nostri territori ed iniziare una proficua collaborazione nell’esclusivo interesse delle comunità che rappresentiamo.
Riponiamo tanta fiducia nella Sua persona e le inviamo i migliori auguri di buon lavoro.
Pettineo 07/09/2019