Sarà restaurato l’ex Collegio dei Gesuiti di via Roma, fino agli anni ’90 utilizzato come Palazzo di Giustizia. La settimana scorsa con una lettera indirizzata all’Agenzia del Demanio, alla Soprintendenza Beni Culturali e al Commissario straordinario del Comune di Termini Imerese,
le Associazioni BCsicilia e La Casa di Stenio avevano segnalato lo stato della copertura dell’ex Collegio dei Gesuiti, che presentava vistosi avvallamenti che facevano ipotizzare il cedimento di alcune travi delle capriate nonché del tavolato, e chiedendo un urgente sopralluogo per accertare lo stato attuale delle coperture.
L’Agenzia del Demanio dal 28 maggio 2019 ha ceduto l’immobile alla Soprintendenza Archivistica delle Sicilia. Il nuovo “proprietario” ha comunicato che lunedì effettuerà i primi sopralluoghi per porre in essere tutti gli eventuali lavori di messa in sicurezza. La Soprintendenza ha già disponibili 700mila euro per il restauro e la rifunzionalizzazione dell’intero edificio che sarà adibito a sede dei locali uffici dell’Archivio di Stato.
“E’ una notizia straordinaria, afferma Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia. In una città che spesso cade a pezzi, quasi condannata alla costante perdita di memoria storica, ricevere la comunicazione che l’antico Collegio dei Gesuiti sarà restaurato e sarà anche possibile poter poterne ammirare gli splenditi affreschi secenteschi, significa aver salvato dal degrado uno straordinario bene culturale. Inoltre il fatto che la struttura sarà destinata ad ospitare il materiale della Sezione locale dell’Archivio di Stato, allontana definitivamente il rischio di un trasferimento a Palermo dei documenti ospitati nella sezione. Si tratta dei registri notarili dal 1408 al 1866: trentamila volumi provenienti dal distretto di Termini Imerese che raccontano circa 500 anni di storia del territorio. E’ un piccolo segnale di speranza per il futuro. Se la città, dopo l’ennesima gestione commissariale, avrà la fortuna di trovare amministratori capaci, competenti e onesti troverà una ulteriore opportunità per una sua rinascita”.
Il Collegio dei Gesuiti, valente architettura del XVII secolo con il chiostro interno sostenuto da colonne monolitiche di stile tardo manieristico, venne fondato nel 1622.
Anni fa l’Agenzia del Demanio aveva offerto l’intero immobile al Comune di Termini il quale, in maniera forse troppo frettolosa, rifiutò la proposta.
Loredana Russo senatrice pentastellata, componente della Commissione Cultura di Palazzo Madama, che ha seguito con impegno la vicenda, interloquendo con gli uffici competenti, ha dichiarato: “I funzionari, che ringrazio per la pronta collaborazione, hanno garantito in tempi brevi un primo intervento soprattutto sulle coperture, seguito da un restauro totale per una rifunzionalizzazione dell’importante complesso architettonico cittadino. Avere la certezza che lunedì saranno effettuati i primi sopralluoghi per verificarne lo stato, è un ottimo segnale per il definitivo recupero dell’edificio che diventerà, oltre a un contenitore di memorie, anche uno spazio culturale aperto alla città”.