Cefalù, Massimiliano Spada responsabile unità oncologica del Giglio eletto coordinatore regionale dell’Aiom

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Massimiliano Spada, responsabile dell’unità operativa complessa di oncologia della Fondazione Giglio di Cefalù, è il nuovo coordinatore dell’Aiom Sicilia (Associazione italiana di oncologia medica) per il biennio 2019-2021.

Spada è stato eletto alla guida del consiglio direttivo dell’Associazione durante l’assemblea del XXI Congresso nazionale dell’Aiom che si è tenuta a Roma.
Classe 1975, nato a Siracusa, laureato e specializzato a Catania, il neo coordinatore Aiom Sicilia, da 14 anni lavora nella unità operativa complessa di oncologia della Fondazione Giglio di cui ne ha assunto la responsabilità. Fa parte dell’Associazione degli oncologi da 17 anni e negli ultimi otto  ha ricoperto l’incarico di consigliere e tesoriere regionale.
“Ringrazio i colleghi – ha detto Spada – per questa attestazione di stima che mi vedrà ancora più impegnato all’interno della nostra società scientifica, accanto ai pazienti, nella divulgazione delle attività e dei risultati raggiunti dall’oncologia siciliana così da rendere il dovuto merito alle professionalità che quotidianamente si spendono per promuovere la salute dei loro conterranei”.
Spada ha anticipato gli obiettivi del suo mandato: implementazione di una rete per favorire l’arruolamento di pazienti nei trials clinici “così da poterli curare nella nostra regione”, collaborazione con le altre società scientifiche, con le associazioni dei pazienti, interlocuzione con le istituzioni locali e regionali per migliorare l’accessibilità alle cure e la sostenibilità, attività formativa con team multidisciplinari e creazione di borse di studio per coinvolgere giovani oncologi. Entra in consiglio regionale Aiom Sicilia anche Marco Messina oncologo della Fondazione Giglio.
Al neo coordinatore Aiom Sicilia è giunto l’augurio di buon lavoro del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano (“giusto riconoscimento professionale per chi si è impegnato da anni senza riserve in questa professione”) e del direttore sanitario, Salvatore Vizzi.