Mentre salivo con la mia famiglia verso Caccamo, sulla strada che da Termini Imerese porta verso il borgo medievale, ci siamo accorti di un particolare che ci ha lasciati alquanto perplessi.
Sul tronco di un maestoso albero di pino, abbiamo notato un cartello arancione con la scritta “Vendesi”. In un primo momento abbiamo pensato che si vendesse l’albero. Come è possibile che si alieni una pianta così antica? Le casse dell’Anas sono così al verde che hanno la necessità di vendersi pure gli alberi posti sul ciglio delle strade?
Poi guardando attentamente il cartello, sotto la scritta “vendesi” ci accorgiamo che era stato aggiunto “terreno”, quindi ne deduciamo che il cartello voleva comunicare che si vendeva un terreno, pensiamo nelle vicinanze. E il brav’uomo per rendere visibile l’intenzione di cedere la sua proprietà ha deciso di utilizzare un albero collocato ai bordi di una strada molto frequentata. Allora ci chiediamo: sicuramente per mettere l’annuncio sull’antica pianta avrà prodotto una regolare richiesta e ottenuto il relativo nulla osta? Ma abbiamo ancora un dubbio, considerato il posto privilegiato dove è stato collocato il cartello: ma quanto pagherà di affitto ogni mese per promuovere la sua offerta?