Lotta agli sperperi al Comune di Termini Imerese con l’arrivo del Commissario straordinario. Nell’occhio del ciclone finisce adesso l’asilo nido comunale.
La relazione della dirigente Clotilde Di Franco, condivisa dal Commissario straordinario dott. Girolamo Di Fazio, traccia un quadro impietoso sullo stato della struttura. Il servizio costa ogni anno alle casse comunali 500mila euro a fronte di un incasso di appena 20 mila euro. Anche il rapporto operatori-bambini è sproporzionato. Negli altri asili ci sarebbero 1-2 operatori ogni 13 bambini, nell’asilo di Termini Imerese il rapporto sarebbe 1 operatore ogni 3 bambini: nei fatti 14 operatori per appena una trentina di bambini. L’intenzione del Commissario è quella di cedere, a partire dal prossimo anno scolastico, la struttura ai privati e rendere disponibili 14 unità di personale da impiegare per altri servizi essenziali. Ma non è ancora una scelta definitiva. Il dott. Di Fazio vuole sottoporre la decisione al Consiglio comunale in modo tale che, afferma: “ognuno possa assumersi la propria responsabilità di fronte alla cittadinanza”.