“I Presepi delle Madonie” a Palazzo Sant’Elia dal 10 dicembre al 6 gennaio

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La Fondazione Sant’Elia e l’Ente Parco delle Madonie hanno promosso la rassegna “I presepi delle Madonie”, un emozionante viaggio intorno ad uno dei simboli più amati del Natale.

A partire dal 10 dicembre 2019 fino al 6 gennaio 2020 a Palazzo Sant’Elia – presso l’info point dell’Ente Parco delle Madonie, in Palermo, via Maqueda 81 – saranno esposte creazioni d’ogni tipo, tutte dedicate all’arte presepiale, in uno spazio in cui storia e cultura si incontrano e si fondono. L’inaugurazione è prevista per martedì 10 dicembre 2019 alle ore 11,00 .
Maestri artigiani e ceramisti locali, ma anche apicoltori, maestri dolciari, ed i bambini delle scuole dei Comuni Madoniti affiliati al Parco, hanno aderito all’iniziativa e si sono impegnati per presentare versioni più insolite ed innovative di una tradizione che affonda le proprie radici nel XII secolo. Si potrà ammirare, ad esempio, il Presepe di sale realizzato con il ricavato dalle Miniere di Salgemma di Raffo – Petralia Soprana, il presepe realizzato intagliando un libro proveniente da Petralia Sottana o ancora il presepe realizzato con castagne, fogliame ed altri elementi boschivi provenienti da Caltavuturo. Fantasia ed originalità sono dunque gli aspetti che caratterizzano l’intera rassegna. Importante risulta anche la collaborazione col Dipartimento regionale Azienda Foreste dell’Assessorato regionale Agricoltura, con il patrocinio dell’Assessore all’Ambiente e Territorio Salvatore Cordaro, grazie al quale gli spazi antistanti al Palazzo Sant’Elia verranno arricchiti lungo il tratto di via Maqueda da ben 15 abeti forniti dalla Azienda Foreste, ciascuno in rappresentanza dei Comuni che aderiscono al Parco delle Madonie. Ogni albero verrà addobbato con decori natalizi realizzati da ragazzi diversamente abili, impegnati nell’utilizzo di materiali ecosostenibili e di riciclo, in conformità all’operato del Parco che già da alcuni anni promuove il concetto d’accessibilità e fruibilità per tutti. Il perché de’ “I Presepi delle Madonie” a Palermo è così spiegato dal Commissario Straordinario del Parco Salvatore Caltagirone: “In questa cornice di Palazzo S. Elia, abbiamo voluto dare una rappresentazione quasi globale del concepire il Presepe nella sua più grande sacralità religiosa, come espressione di un costrutto univoco di geologia, ambiente, arti e tradizioni delle Madonie, adornato dalla presenza di alberi che nella loro individualità, segnano i Comuni delle Madonie, in un luogo storico della Città. Espressioni artistiche di diverso genere, baluardi dei nostri ricordi, in questo contesto i Presepi uniscono e non creano disparità di visione nel fare osservare l’unicità dei luoghi e facendo da ponte all’attraversamento delle singole memorie su cui viaggiano fede, speranza e credo di una continua e nuova ri-partenza. È nei volti e nelle forme mutevoli sotto cui i simboli presepiali sono stati raffigurati dalle Scuole dei diversi Comuni, che si ha da parte dei bambini, lo specchio dell’attesa e il rifiuto delle ostilità che spesso capeggiano negli adulti”.
Leoluca Orlando (Sindaco della Città metropolitana di Palermo) “Questa iniziativa permette ancora una volta di apprezzare il valore della collaborazione tra la Città metropolitana di Palermo, per il tramite della Fondazione Sant’Elia, e la realtà dell’Ente Parco delle Madonie con i rispettivi Comuni di appartenenza, nell’intuizione di aver ideato, presso i locali di Palazzo Celestri, una realtà viva ed operativa come quella dell’Info point, impegnata ogni giorno nella promozione e divulgazione del Parco e delle attività promosse dai Comuni madoniti”.