Termini Imerese, premiata l’azienda ‘A Cuccagna di Francesco Calvagna

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Il premio “Motori di futuro” è stato assegnato all’imprenditore Francesco Calvagna per la “Filiera Partecipata” dei grani antichi e i suoi derivati, farina e pasta, e per la tutela e la valorizzazione della biodiversità siciliana.

Calvagna, presidente del CNA di Termini Imerese, in collaborazione con il “Molino Ferrara” di San Cataldo (quest’ultimo  ha siglato contratti di filiera sui grani antichi con diverse aziende agricole che  producono in regime biologico e che garantiscono al consumatore finale un prodotto di eccellenza) produce la sua pasta di grani antichi siciliani ‘A Cuccagna.
Il giovane imprenditore termitano ha pensato, per sostenere la vita di questi grani, ad  un progetto di retro-innovazione che coinvolge diversi soggetti economici come panificatori, pizzaioli, agricoltori, molini e persone che hanno terreni non coltivati.
Il progetto consiste nella riconversione dei campi alla semina dei grani antichi.
Ogni persona interessata al progetto può, con un piccolo contributo, partecipare alla filiera controllata e partecipata, garantendosi a fine raccolto 50 kg di pasta e 30 di farina, seguendo il progetto passo passo, dalla nascita del chicco fino alla molitura.
“I nostri grani non hanno bisogno di nessun trattamento fitofarmaco né di glisofate” aggiunge Calvagna con un tono fiero della sua Sicilia.
In Sicilia esistono 52 varietà di grano di cui 49 grano duro e 3 grano tenero, e che al momento solo 5 sono iscritti al registro delle varietà da coltivazione: Tumminia, Perciasacchi, Maiorca, Russello, Senatore Cappelli.
Chiunque voglia aderire al progetto di “Filiera partecipata” può chiedere informazioni all’imprenditore stesso sulla sua pagina facebook ‘A Cuccagna oppure via email all’indirizzo [email protected].