Su disposizione del GIP della Procura della Repubblica di Termini Imerese: arrestato marito violento

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Su disposizione del GIP della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, la Polizia di Stato ha dato esecuzione, ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento e applicazione del braccialetto elettronico,

nei confronti di un 47enne residente a Bagheria, per i reati di estorsione e rapina in quanto con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso in tempi diversi e con azioni violente, costringeva Ia propria moglie a consegnargli somme di denaro, nonchè per il reato di maltrattamenti familiari perchè quotidianamente, attraverso vessazioni, umiliazioni, violenze e minacce, anche in presenza della figlia minore, infliggeva alla coniuge sofferenze fisiche e psichiche tali da rendere abitualmente dolorosa ed  umiliante la quotidiana convivenza.
L’attività di polizia giudiziaria ha preso spunto da una prima querela presentata dalla vittima lo scorso settembre, attraverso la quale era stato tratteggiato a grandi linee il difficile rapporto di convivenza coniugale caratterizzato da numerosi litigi, in alcuni casi sfociati in aggressioni fisiche del marito nei confronti della moglie.
Nel caso di specie, la denuncia aveva ad oggetto delle minacce che il marito aveva rivolto alla moglie nel caso in cui non avesse prelevato denaro da destinargli.
L’uomo, in questo caso, si era spinto a minacciare anche di rovinare la festa programmata per l’imminente compleanno della figlia.
Successivamente la vittima, a seguito di un promesso ravvedimento del marito, aveva deciso di rimettere  la querela.
La remissione di querela non avrebbe però sortito gli effetti sperati in quanto l’uomo avrebbe continuato a vessare, con richieste di denaro, minacce ed aggressioni fisiche quasi quotidiane Ia donna che, dopo poco, avrebbe nuovamente sporto querela, raccontando con dovizia  di particolari  una lunga sequenza di violenze, prima taciute per timore e risalenti nel tempo.
A seguito di tale denuncia, i poliziotti del Commissariato di P.S. “Bagheria”, dopo aver attivato, come previsto dalla L. 69/2019 ( cd. Codice Rosso), la relativa  procedura connessa a tali ipotesi di reato, hanno effettuato una capillare attività di riscontro, che hanno determinato l’Autorità Giudiziaria all’adozione del provvedimento  nei confronti dell’uomo.
Per la prima volta, a seguito dell’entrata in vigore del c.d. “Codice Rosso”, personale del Commissariato di P.S. Bagheria sul proprio territorio di competenza ha dato esecuzione alla misura del braccialetto elettronico per un soggetto indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia.