L’appello lanciato dal sindaco Neglia a superare le difficoltà che impediscono l’apertura degli impianti di risalita di Piano Battaglia, oltre a sembrare tardivo, merita di essere letto con cautela su temi toccati solo di sfuggita e che, in verità, sono invece il fulcro dell’intera vicenda.
Così il gestore degli impianti di risalita ‘Piano Battaglia srl’ commenta le dichiarazioni rese dal sindaco di Petralia Sottana a mezzo comunicato stampa.
“C’è una gara in corso – spiega l’Ing Antonio Catalano, presidente della Piano Battaglia srl – con ben centodiciassette invitati ma fra questi non c’è alcuna impresa qualificata per la gestione di area sciabile attrezzata. Al contrario gli inviti sono stati rivolti solo ad imprese che si occupano di lavori stradali”.
“Ciò premesso – continua – non si comprende se l’appello sia rivolto alle imprese affinché partecipino alla gara, o piuttosto si tratti di un invito affinché non partecipino, oppure, terza via, se sia rivolto all’Ente Appaltante Città Metropolitana perché revochi in autotutela la gara”.
Secondo la Piano Battaglia srl la situazione è ormai estremamente confusa “Siamo nel caos più totale – conclude Catalano – e per questo motivo la Piano Battaglia srl ha affidato la tutela dei suoi diritti ed interessi ai legali”.