Si parla della basilichetta bizantina di Termini Imerese al Corso di Archeologia organizzato da BCsicilia

0
189

Sabato 11 gennaio 2020 alle ore 16,30 si terrà la lezione del Corso di Archeologia Cristiana e Bizantina promosso da BCsicilia, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose,

il Parco Archeologico di Segesta, il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala e il Museo Civico di Termini Imerese. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale BCsicilia, si terrà la lezione dal titolo: Testimonianze monumentali di età bizantina del territorio di Palermo: la basilichetta di Termini Imerese (nella foto l’abside) e le fortificazioni del Kassar di Castronovo di Sicilia”. La relazione sarà tenuta da Monica Chiovaro, Funzionario archeologo della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo. L’incontro si terrà presso la Chiesa S. Maria della Misericordia – Museo Civico, in Via Mazzini a Termini Imerese.
Il Corso prevede 9 lezioni e 4 visite guidate. Il successivo incontro riguarderà: la valle del fiume Torto e il comprensorio delle Madonie tra tardoantico ed età bizantina. Il giorno successivo, domenica 12, si terrà la visita guidata, in collaborazione con ATC l’Associazione che viaggia, alla Marsala cristiana e bizantina. Dal 24 al 27 gennaio invece visita guidata a Ravenna. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: BCsicilia, Via Ospedale Civico, 32 – Termini Imerese Tel. 091.8112571 – Cell. 346.8241076 – Email: [email protected]. Facebook: BCsicilia.
La lezione riguarderà due recenti scoperte archeologiche: la basilica di Termini Imerese e le fortificazioni del Kassar di Castronovo di Sicilia.
Nell’ambito dei lavori di ampliamento del cimitero di Termini Imerese la Soprintendenza di Palermo ha realizzato saggi archeologici preventivi che hanno messo in luce una chiesa databile probabilmente al v secolo d.C.; l’edificio per dimensioni (circa m 40×20) e per planimetria è un unicum, almeno per la Sicilia occidentale, e testimonia l’importanza della città non solo in età romana, ma anche nel poco conosciuto periodo alto-medievale.
Il Kassar di Castronovo di Sicilia fu occupato da un sistema difensivo già noto fin dall’800; le mura, che delimitano un’area di 90 ettari e si snodano da una quota di m 870 s.l.m. fino a superare i 1000 metri di altitudine, sono caratterizzate da 11 torri e da due porte e testimoniano l’intensa attività fortificatoria in Sicilia dopo la metà dell’VIII secolo, quando molti insediamenti bizantini dell’isola furono muniti di difese.
Monica Chiovaro si è laureata a Palermo in Lettere Antiche con una tesi con il professore Nicola Bonacasa e ha conseguito il Perfezionamento in archeologia classica presso l’Università degli Studi di Catania. Dal 2005 è in servizio presso la Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo come archeologa e si occupa in particolare della tutela del territorio di Termini Imerese, di Himera e dei comuni dell’entroterra della polis. Ha seguito l’allestimento di mostre e della sezione archeologica di vari Musei Civici; ha, inoltre, pubblicato articoli scientifici e divulgativi sia su siti archeologici del territorio provinciale, sia su scavi urbani realizzati nella città di Palermo.