Dalla fusione dell’ensemble “Jubilaeum” di Caccamo e “Santa Petronilla” di Trabia nasce il Coro Polifonico “Conca d’Oro”

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Nasce il Coro Polifonico “Conca d’Oro”. Il gruppo corale si è formato grazie alla fusione di due ensemble polifonici preesistenti ed attivi in due realtà diverse del territorio:

la corale “Jubilaeum” di Caccamo, costituita vent’anni fa in occasione dell’anno giubilare nell’ambito della Parrocchia “San Giorgio Martire” della cittadina e il coro Polifonico “Santa Petronilla” di Trabia attivo già da due anni. I coristi, riuniti in un unico gruppo corale denominato “Conca d’Oro”, sono diretti dal caccamese Domenico Guzzardo, musicista,  direttore d’orchestra e di coro il quale ha fortemente voluto il connubio tra le due realtà corali, partendo dall’idea che la musica è un’espressione artistica che, aldilà di ogni intento meramente professionale per il raggiungimento di obiettivi comuni, favorisce anzitutto le relazioni umane ed ha una forte funzione aggregante tra gli esseri umani.
“Al momento – dichiara Domenico Guzzardo, direttore del coro di nuova formazione nonchè promotore della fusione tra le due realtà corali,  – i componenti sono circa 45 ma di certo il numero crescerà poiché ad essi si uniranno coristi provenienti da un altro gruppo corale che seguo e dirigo a Palermo”. La nuova realtà corale vedrà uniti dunque numerosi coristi provenienti da Caccamo, Trabia e Palermo.
Il coro ha già eseguito nel 2019 per il secondo Concerto “In Passione Domini” il  Requiem di Faurè, esibendosi in alcuni paesi della provincia di Palermo. I componenti della nuova ensemble corale polifonica si sono inoltre esibiti in occasione del Concerto di Natale 2019 a Trabia, del  Concerto di Capodanno del 2020 a Vicari e del Concerto che per il terzo anno si è svolto a Caccamo in occasione della festa dell’Epifania (nella foto).
 Il prossimo impegno artistico vedrà il Coro Polifonico “Conca d’Oro” impegnato nell’esecuzione del Requiem di Mozart per il 3° Concerto In Passione Domini insieme all’Orchestra da camera Conca d’Oro.
Cecilia Cimò