Lo scorso sabato 8 febbraio si è conclusa la 6° edizione de “Ti lascio un’emozione” premio “Rosanna Maria Lucia Rizzo” organizzata dalla Piccola Accademia dei Talenti di Simona D’Angelo presso il cineteatro Colosseum.
Oltre ai finalisti per la borsa di studio ha partecipato alla manifestazione come ospite la dodicenne Noemi Dragotto con un monologo scritto dalla madre, Anna Casisa, dal titolo “Facciamo un Patto”. Prendendo spunto dalla omonima campagna social del Comune di Palermo, nel monologo si invitano i cittadini ad avere maggiore rispetto della nostra citta-madre, Palermo, e del lavoro dell’operatore ecologico, “unico mestiere non capito, offeso e non rispettato dai palermitani” nonostante questi “con il suo lavoro si impegna a migliorare ogni giorno il biglietto da visita di Palermo rendendola ancora più bella e accogliente.”
Ospite d’eccezione della manifestazione il presidente della Rap, Giuseppe Norata e il presidente della V Commissione del Comune di Palermo, Francesco Bertolino.
Soddisfatto e perfino commosso il presidente della Rap, Giuseppe Norata, ha dichiarato: “Con orgoglio posso affermare che sono tanti gli operatori onesti che fanno seriamente il loro lavoro, e li ringrazio. Purtroppo per colpa di pochi viene denigrato il lavoro svolto dai tanti professionisti seri. Spesso, però, questo loro impegno non si fa in tempo ad apprezzarlo perchè un attimo dopo è di nuovo sporco. E’ inconcepibile quello che c’è in giro. In genere – continua Norata -si prepara la zona dove va il presidente ma io ho preteso di non fare alcun intervento perchè, volevo verificare di persona il quartiere e, devo dire, che non è ammissibile quello che c’è. Vi invito, ancora una volta, ad usare i centri comunali di raccolta, invece di abbandonare i rifiuti per strada. E bisogna farlo per noi stessi e per il rispetto che merita la nostra città. L’azienda Rap – conclude il presidente- da sola non ce la può fare, ognuno di noi deve contribuire a rendere sempre più bella e accogliente la nostra città.
Dello stesso parere anche il consigliere Francesco Bertolino: “si dovrebbe capire che non è solo un problema di mancanza di controlli e di netturbini assenti, perchè ci vorrebbero seicentomila vigili urbani, cioè uno per ogni cittadino, e un netturbino per ogni casa. I centri di raccolta ci sono, ma i materassi sono ovunque, talvolta i cassonetti sono vuoti, come pure i cestini, ma la carta è per terra. Alla Rap – conclude il consigliere – abbiamo un presidente che è una persona per bene e competente, due qualità fondamentali per riuscire ad amministrare, sta facendo un egregio lavoro, quindi è l’occasione giusta per svoltare”.