Con una lettera indirizzata al Comune l’Associazione Spartacus chiede una maggiore pulizia della città.
Il sodalizio, presieduto da Antonino Ferrara, ha constatato che dall’insediamento della ditta Dusty s.r.l, la quale si è aggiudicata l’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani a Termini Imerese, delle inadempienze al servizio ad essa assegnato: lo spazzamento di tutte le vie e cortili delle nostra città, la raccolta di rifiuti abbandonati, da cittadini incivili, lungo le strade cittadine, ad esempio Via Serpentina Paolo Balsamo, sia sulla carreggiata che lungo i percorsi appiedati, dislocati nel Parco; la diffusione di rifiuti abbandonati, sacchetti di plastica gonfi di rifiuti, sono distribuiti da cittadini male educati ed incivili, lungo le strade periferiche della nostra città.
L’Associazione chiede al Comune di sensibilizzare la Dusty s.r.l ad un più attento adempimento al servizio per la raccolta dei rifiuti e lo spazzare le vie cittadine; di rafforzare i controlli, da parte della Polizia Municipale, di Termini Imerese, per contrastare questo malcostume assunto da parte di cittadini incivili, di sensibilizzare i cittadini ad un più corretto comportamento a riguardo.
Il servizio, da parte della Dusty s.r.l., deve essere garantito – scrive l’Associazione – come descritto nel Disciplinare Tecnico. “Art. 3 Luoghi di esecuzione del servizio. Le attività che costituiscono il servizio oggetto del presente appalto dovranno essere eseguite nell’ambito dell’intero territorio del Comune di Termini Imerese. In particolare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati, in regime di privativa, dovrà essere svolto sulla totalità del territorio, comprese le aree urbane, la Zona Industriale e tutti i nuclei abitativi sparsi individuati, all’interno dei confini del Comune di Termini Imerese. Sulle strade extraurbane, l’Impresa è tenuta ad assicurare il servizio di raccolta, trasporto e conferimento a destinazione finale dei rifiuti, abbandonati lungo le strade ed aree pubbliche e, in generale, le prestazioni richieste esplicitamente dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto. Qualora, durante la vigenza del contratto di appalto, nuove aree o strade, non attualmente individuate, venissero realizzate dall’Amministrazione comunale, o comunque acquisite al patrimonio dell’Ente, i servizi oggetto della presente regolamentazione dovranno essere ad esse estesi in tutte le forme e modalità qui previste, senza che l’Appaltatore possa chiedere aumenti o revisioni del canone contrattuale. Art. 4 Spazzamento. Lo spazzamento delle strade e piazze cittadine dovrà essere improntato al conseguimento della pulizia costante e continua di marciapiedi e cunette stradali, nonché delle aree delle piazze e delle altre tipologie di superfici soggette ad uso pubblico. Pur privilegiando le zone del centro cittadino maggiormente frequentate dalla cittadinanza per la presenza di istituzioni o attività commerciali, non dovranno essere trascurate le rimanenti aree della città, comprese le periferie, ove dovranno essere previsti interventi di spazzamento periodici, anche se con frequenze differenziate. È previsto infine un servizio domenicale che consenta la pulizia di Piazza Duomo e Belvedere”. d) Raccolta di rifiuti abbandonati su aree pubbliche o aperte al pubblico transito – conferimenti fuori norma. Questo servizio dovrà essere svolto con mezzi idonei, atti a rimuovere tutti i tipi di rifiuti urbani ed assimilabili agli urbani, abbandonati lungo le strade ed aree Pubbliche, anche in strade ed aree poste fuori del perimetro urbanizzato, sottopassi e strade vicinali e poderali. Pertanto, l’impresa provvederà alla rimozione, caricamento e trasporto a discarica dei suddetti rifiuti, a patto che siano classificabili come RSU o assimilabili sulla base dell’art.184 del D.Lgs. 152/06. 4) Spazzamento. Lo spazzamento stradale interesserà tutte le strade, piazze e luoghi pubblici o ad uso pubblico in ambito urbano, tutte le ville comunali (anche se recintate), i tratti di strade sovracomunali rientranti nelle competenze comunali, nonché i cortili e i chiostri interni di edifici comunali (biblioteca, museo, scuole comunali). Dovrà essere espletato con modalità manuale o meccanizzata (spazzatrice)”.