Alia, si dimette dal Gruppo il Consigliere comunale Calogera Gattuso

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 “Dopo mesi di tentativi di dialogo con il mio Gruppo politico, con cui sono stata eletta, per onestà intellettuale ho deciso di dimettermi”. Annuncia così la decisione di non far più parte del Gruppo “Alleanza per Alia”,

il Consigliere comunale Calogera Gattuso (nella foto). “Sono serena – continua la Gattuso – e mi reputo corretta e onesta, e di avere operato e agito nel rispetto delle regole. Mi sembra corretto però dare delle spiegazioni della mia decisione a tutta la comunità ma soprattutto a coloro che mi hanno dato il loro consenso”.
Il Consigliere comunale di Alia spiga poi le ragioni delle sue dimissioni. “Da un po’ di mesi a questa parte militavo in un Gruppo politico dove non c’era più dialogo e nessuna idea propositiva, restando inermi di fronte ai tanti problemi, e quasi si godeva nel vedere in agonia il paese. Mi sono candidata per contribuire a migliorare le condizioni di Alia e quindi per me era prioritario elaborare proposte anche nel confronto con gli altri consiglieri di maggioranza. In questo difficile momento che la nostra comunità sta vivendo ho da sempre ritenuto che non si devono costruire muri tra le parti politiche, ma ponti, sempre nel rispetto dei ruoli tra maggioranza e minoranza.
Ma all’interno del Gruppo “Alleanza per Alia – Guccione sindaco” si gioiva vedendo che la situazione della comunità peggiorava, in ossequio al principio “tanto peggio, tanto meglio”. Pertanto chi, come me, non la pensava così era visto con sospetto, figuriamoci chi addirittura cercava delle soluzioni per il bene comune con l’altra parte politica.
E nonostante per senso di responsabilità mi sono sempre allineata alla politica del gruppo, la mia indipendenza e la mia scelta di superare le divisioni per non vedere morire il paese è sempre stata malvista. E soprattutto appariva come una sorta di disobbedienza al sovrano, perché il Capogruppo Guccione pensava di avere a che fare con sudditi non con soggetti pensanti. Mi dispiace per lui ma non era così, almeno per me!”.
La Gattuso poi spiega un piccolo retroscena della sua scelta politica: “Ma la cosa più squallida di questa vicenda è che nonostante avessi già da tempo manifestato la mia intenzione di dimettermi dal Gruppo, e li avessi pure scritte ma non protocollate, perché molto sofferte, il capogruppo Antonino Guccione, insieme agli altri due consiglieri, per giocare d’anticipo, ha avuto la furbata di espellermi dal Gruppo. Un comportamento che si commenta da solo e che rende ancora più esplicito i personaggi di cui ero purtroppo circondata.
Continuerò come indipendente e con maggior determinazione il mio impegno per la nostra comunità per contribuire a costruire un futuro migliore cercando soluzioni comuni con chi ha realmente a cuore le sorti di Alia”.