Nonostante vi sia un massivo spiegamento di forze al fine di garantire il rispetto delle misure disposte per infrenare la diffusione del Covid, la Polizia di stato ha ben presenti i suoi compiti istituzionali volti alla prevenzione e repressione della criminalità.
La Polizia di Stato ha tratto in arresto P.C. di anni 35, modenese, residente in Termini Imerese colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di hashish.
Durante mirati controlli di sicurezza legati alla gestione dell’emergenza epidemiologica, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Brancaccio hanno proceduto al controllo di un’autovettura Opel Corsa, con alla guida un soggetto che era stato visto allontanarsi dalla zona Sperone, nota piazza di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alla domanda degli agenti su cosa facesse in quella zona, l’uomo forniva una versione palesemente falsa circa Ia sua presenza a Palermo, alimentando il sospetto che fosse venuto per acquistare stupefacenti.
Messo alle strette P.C. consegnava spontaneamente dapprima una tavoletta di hashish avvolta in plastica trasparente del peso complessivo di grammi 50 circa che prendeva dagli slip e successivamente un’altra porzione di tavoletta della medesima sostanza stupefacente del peso di grammi 46.
A quel punto l’uomo veniva tratto in arresto e condotto presso gli Uffici del Commissariato di P.S. Brancaccio per i successivi adempimenti.
Tempestivamente, veniva effettuato una perquisizione presso la sua abitazione ubicata a Termini Imerese, ove si rinveniva, all’interno di uno stipite della cucina, del materiale idoneo al taglio ed al confezionamento della sostanza stupefacente, consistente in un bilancino di precisione, un rotolo di carta alluminio ed una lama in acciaio per taglia balsa intrisa di sostanza stupefacente del tipo hashish. Mentre nel giardino di pertinenza dell’abitazione si notava una Groove Box, utilizzata per allestire una piantagione Indoor, con nr.4 vasi contenenti verosimilmente piantine di marijuana di circa 10 cm. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità giudiziaria.