Cefalù, ottantenne vagava in stato confusionale: soccorsa della polizia viveva in stato di assoluto abbandono e degrado

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Durante i controlli che il Commissariato di Cefalù, nell’ambito della pianificazione  posta in essere dalla Questura, ha effettuato nei giorni di Pasqua e Pasquetta nella cittadina normanna, gli agenti del Commissariato  si sono imbattuti in un’anziana signora ultra-ottantenne,

che vagava nei pressi della Piazza Matteotti deserta, entrando e uscendo dall’area bancomat di un istituto di credito lì ubicato.
L’anziana donna era in forte stato confusionale, tanto da non ricordare nemmeno le proprie generalità, ma ciò che ha maggiormente allarmato gli agenti sono state le condizioni igienico sanitarie generali in cui versava.
Pertanto, dopo essere stata tranquillizzata, l’anziana signora, veniva accompagnata presso la propria abitazione, che era tuttavia in stato di assoluto abbandono e degrado a tal punto da risultare invivibile  a  causa dell’immondizia accatastata e delle condizioni igienico-sanitarie assolutamente carenti.
Attivata l’assistenza sanitaria del 118 all’anziana donna, grazie alla solerzia e all’encomiabile spirito di servizio dei poliziotti del Commissariato di Cefalù, le veniva trovata nell’immediatezza un’adeguata collocazione presso un comune limitrofo in attesa che,  qualcuno dei parenti se ne  possa  prendere cura.
L’intervento testimonia che anche in un momento così delicato dovuto al diffondersi del Covid, la Polizia di Stato, oltre a garantire la legalità e la sicurezza, non tralascia la prossimità e la vicinanza soprattutto nei confronti delle fasce più deboli della cittadinanza.