Il “MuVi” e l’Associazione “Il Girasole” di Lascari hanno partecipato al bando promosso dall’Unione Buddhista Italiana, con il quale sono stati messi a disposizione dal fondo 8X1000 tre milioni di euro,
di cui un milione e mezzo alla Protezione Civile per l’attuale fase emergenziale e, un milione e mezzo destinati al sostegno delle organizzazioni del Terzo Settore per il periodo post-emergenziale, è stata per noi un’occasione di straordinaria importanza.
Il 19 aprile 2020 Salvatore Ilardo, Coordinatore del MuVi Lascari, e Salvatore Moncada, Presidente dell’Associazione Il Girasole di Lascari (nella foto) hanno scritto una lettera di ringraziamento indirizzata all’Unione Buddhista Italiana.
“La nostra associazione – scrivono i due Presidenti – opera da oltre 18 anni nel Comune di Lascari e nel comprensorio madonita, svolgendo un importante ruolo di promozione sociale e culturale, di tutela del patrimonio storico e artistico, di produzione di iniziative artistiche che, grazie all’impegno dei suoi volontari, siamo riusciti a portare avanti in questi anni.
Tra queste attività ci rende orgogliosi poter menzionare la progettualità del MuVi Lascari, il Museo Virtuale della Memoria Collettiva che, dal 2013 ad oggi, con il coinvolgimento attivo della comunità, è indubbiamente l’iniziativa più importante realizzata negli ultimi anni.
Noi tutti stiamo vivendo un’esperienza nuova e difficile che ci fa preoccupare per la nostra salute, quella dei nostri affetti e per il nostro stesso futuro. Una nuova sfida che, di fronte ad un nemico invisibile e così pericoloso, ci ha imposto di cambiare il nostro modo di vivere.
L’emergenza sanitaria in corso ha messo a dura prova anche i settori della produzione culturale del Paese con pesanti ricadute che, questo lungo periodo di chiusura forzata di tutti gli spazi di aggregazione sociale, potrà avere sul futuro degli Enti del Terzo Settore.
E se nel tempo non è stato facile per noi riuscire a sostenere i costi di gestione della nostra realtà associativa, le cui risorse principali sono il lavoro gratuito e i contributi economici dei suoi soci, con l’arrivo dell’emergenza sanitaria e dei provvedimenti più restrittivi, la preoccupazione di non farcela e di non riuscire a pagare l’affitto e le relative utenze era divenuta quasi una certezza disarmante”.
“La Vostra fiducia e il vostro prezioso contributo economico – continua la lettera – senza alcun dubbio di sorta, ci ha ridato tanta speranza, permettendoci, non appena sarà consentito, di ritornare alle nostre attività di promozione sociale e culturale, ma anche di poter continuare a lavorare come presidio di socialità a fianco di chi ha più bisogno per affrontare questa delicata situazione.
Il vostro indispensabile aiuto ci consentirà di proseguire nel migliore dei modi a servizio del bene comune, promuovendo la cultura come mezzo di emancipazione sociale, di libertà e democrazia.
A nome di tutti i soci dell’Associazione Il Girasole, di tutti i volontari del MuVi Lascari e, sicuramente, interpretando il sentimento di tutta la comunità in cui operiamo, Vi esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento per il sostegno offerto. Da parte di tutti noi, faremo tesoro del vostro spirito di apertura nel tradurre in azioni concrete la compassione verso l’altro: «è questa l’autentica via del prendersi cura». Attraverso il confronto e la conoscenza delle diverse culture religiose, si costruisce un mondo migliore basato sui valori dell’amicizia, della fratellanza, dell’amore e della pace tra i popoli.
Come segno di grande riconoscimento del Vostro concreto e prezioso aiuto, Vi comunichiamo che abbiamo già predisposto sui nostri mezzi di comunicazione sociale, associazioneilgirasole.eu e muvilascari.it, uno spazio dal quale si evince che le attività dell’Associazione e del Museo sono sostenute dall’Unione Buddhista Italiana”.