Sul web il 1° corso gratuito di didattica a distanza per docenti

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Arriva sul web il primo corso gratuito per docenti su come realizzare la Didattica a distanza con i propri studenti. Si trova all’indirizzo https://scuola-web.it/ ed è stato progettato e realizzato dal prof. Mario Macaluso,

che da anni è impegnato nello studio dei cambiamenti sociali e culturali che vive la scuola.
Il corso, che è gratuito, ad oggi si compone di 22 video destinati ad aumentare. Spiegano nei dettagli come operare per realizzare e rendere concreta la Didattica a distanza. Tutte le lezioni sono attraverso dei video tutorial che si trovano già on line. Ogni video affronta una situazione diversa e particolare nella quale si potrebbe trovare il docente quando opera con la Didattica a distanza come in questi giorni di coronavirus.
In dettaglio viene spiegato ai docenti come aprire un sito internet per un nuovo modo di fare lezione e come effettuare le verifiche con gli studenti attraverso nuovi e alternativi sistemi di valutazione fatti di moduli, quiz e questionari. Per chi ama la tradizione, invece, trova il video nel quale si spiega come assegnare compiti a distanza anche con orario di inizio e fine. Un video viene dedicato anche ai docenti di matematica che hanno bisogno di scrivere i propri compiti con formule, lettere greche, relazioni, operazioni matematiche. Le video lezioni del corso spiegano ai docenti come vivere la dimensione scolastica attraverso le chat ma anche come condividere con gli studenti file, video, immagini e cartelle che possono servire per le lezioni. I video mostrano ai docenti come costruire mappe concettuali con gli studenti e come attivare i lavori di gruppo on line con gli alunni. Ai docenti di lingue straniere vengono presentate alcune applicazioni gratuite che servono a far conversare correttamente gli studenti nelle diverse lingue del mondo.
Un’attenzione particolare, il video corso gratuito sulla Didattica a distanza, riserva a come il docente può costruire e realizzare le sue video lezioni per gli studenti. In tal senso vengono fatti conoscere alcuni strumenti per registrare voci, video, mappe e persino la tradizionale lavagna che il corso presenta nella sua dimensione on line accessibile a tutti gli studenti. Nelle prossime lezioni sarà dato spazio alle video conferenze con gli studenti quale occasione di dialogo educativo a distanza.
«La didattica a distanza – spiega Mario Macaluso – non è una didattica di emergenza come molti vogliono far credere. E’ una didattica complementare a quella in presenza. La scuola italiana con l’arrivo del coronavirus si è trovata indietro di decenni rispetto alla cultura del digitale. Con la didattica a distanza i docenti e gli studenti sono stati costretti a confrontarsi con questa nuova cultura. In questi mesi mi sto accorgendo che sta nascendo una nuova classe docente che si sta preparando a sue spese e sulla propria pelle in molti casi anche da autodidatta. Chi pensa che la didattica a distanza di questi giorni sia fallimentare dice questo perché non ne ha sperimentato tutte le reali potenzialità. Penso per esempio che se solo si fosse insegnato agli studenti, quando erano in classe, ad utilizzare per fini didattici il telefonino, anziché combattere tutte quelle battaglie per farglielo chiudere, oggi la scuola si sarebbe trovata con uno strumento in più da fare utilizzare agli studenti nella didattica a distanza. La scuola che riaprirà a settembre avrà una classe docente molto preparata sul versante digitale e per questo la scuola che verrà non sarà più per nessun motivo identica a quella che abbiamo lasciato a marzo».