Termini Imerese, “Sicilia chiama Europa: lingue, nuove tecnologie, comunicazione interculturale e integrazione sociale”. Seminario streaming del CPIA

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Il 29 maggio dalle ore 16,00 il CPIA Palermo 2, in consorzio con CPIA CL/EN e ME, organizza il webinar Let’s start again: keeping in touch pleasantly, seminario conclusivo del progetto

“Sicilia chiama Europa: lingue, nuove tecnologie, comunicazione interculturale e integrazione sociale dei migranti nei CPIA”, responsabile la dirigente Patrizia Graziano.
L’evento si svolgerà su Google Meet ed in diretta streaming sul profilo Facebook https://www.facebook.com/erasmus.cpiapadue.5.
Chi fosse interessato ad intervenire potrà inviare comunicazione all’indirizzo [email protected] indicando come oggetto: richiesta partecipazione evento conclusivo Erasmus KA 104
Durante l’evento, verranno ricordati l’esperienza vissuta, i risultati del progetto, verranno programmate le attività future, verranno salutati i partner irlandesi, inglesi e finlandesi, verranno presentati il nuovo sito Erasmus della scuola e il logo del progetto, rappresentativo del valore dell’esperienza vissuta e di quella futura.
In questi mesi di profondi stravolgimenti sociali, la mission è stata di restare in contatto, di consolidare i partenariati, di diffondere le competenze acquisite durante le mobilità del progetto Erasmus+ e di promuovere il nuovo progetto Erasmus+.
L’evento conclusivo dalla dimensione europea si inserisce nella cornice del mese d’Europa e con l’hastag #IORESTOERASMUS, il CPIA PALERMO 2 e i membri del consorzio CPIA Caltanissetta Enna e CPIA Messina, mirano a raggiungere tutti coloro che credono nei progetti Erasmus+.
Il progetto Erasmus + KA 104 2018 ha avuto come obiettivo la formazione di dirigenti, docenti e assistenti amministrativi con profilo delle competenze linguistiche/interculturali adeguati ai bisogni di classi che accolgono giovani e giovani adulti stranieri di diversa etnia e cultura.
Lo spirito che ha animato la realizzazione delle attività è stato quello che considera la formazione dei docenti e degli operatori scolastici in genere, determinante per l’innovazione. Una formazione che sia efficace deve essere arricchita da esperienze in ambiti didattici europei necessarie per il potenziamento di competenze linguistiche specifiche, per la pratica di strategie metodologiche che utilizzano strumenti digitali (TIC) per la creazione di ambienti di apprendimento adeguati alla utenza, per l’acquisizione di competenze interculturali necessarie e comprendere e comunicare con persone di altre culture riconoscendone il valore come risorsa.
Nella fase preliminare al progetto lo staff del consorzio ha preso coscienza di alcuni fattori di criticità: le inadeguate competenze linguistiche (inglese e francese, lingue ponte) che ostacolano in fase di accoglienza la conoscenza della persona, il riconoscimento delle competenze in ingresso e la valorizzazione delle risorse personali; le inadeguate competenze digitali e metodologiche che facilitino i processi di apprendimento della lingua italiana per i migranti; la non consolidata competenza interculturale per comprendere appieno le culture dei soggetti in formazione, valorizzarne le risorse e guidarne l’integrazione nella nuova società; la mancanza di strumenti per ampliare l’offerta formativa che garantisca maggiori possibilità di inserimento sociale/lavorativo degli allievi migranti.
È così che 15 fra dirigenti, docenti e amministrativi, hanno frequentato un corso intensivo di lingua inglese, presso l’International House di Galway in Irlanda, un corso di lingua straniera specialistico organizzato dalla QuickGalway, con attenzione al linguaggio per l’accoglienza, per la valutazione in ingresso delle competenze formali informali e non formali, per la stipula del patto formativo.
Ancora sei docenti ad Helsinki in Finlandia hanno acquisito di competenze nelle nuove tecnologie digitali, per l’insegnamento a discenti migranti in classi multilingue e multiculturali attraverso la frequenza di un corso strutturato presso l’Ente Eunos. Altrettanti a Londra hanno frequentato presso la Kairos Europe, seminari tematici sul valore della comunicazione interculturale e, di ritorno, è stata ospitata in Sicilia, a Termini Imerese, per due giornate di riflessione e studio, Federica Mazzara, senior lecturer della medesima disciplina a Westminster University.
Infine tornati in Irlanda per attività di job shadowing c/o Galway City Partnership www.gcp.ie organizzata da QuickGalway per concludere il percorso formativo con la conoscenza, l’osservazione, il confronto e lo scambio di buone pratiche in centri di accoglienza, scuole per adulti e adulti migranti, centri per l’orientamento al lavoro e per l’impiego. Tutte le esperienze vissute sono state occasione di confronto e scambio e di applicazione, non solo nel contesto scolastico del consorzio ma in quello dei CPIA regionali nonché degli stakeholder del territorio
Ed è con il medesimo spirito che partirà progetto Erasmus + KA 104 2019 -L.A.T.E.D. – Lingue e nuove tecnologie per l’educazione degli adulti europei.