Da Termini Imerese a Ficarazzi, per procedere poi da Isola delle Femmine a Carini, è il percorso lungo il quale un gruppo di volontari intende effettuare la pulizie delle coste del territorio metropolitano di Palermo.
L’iniziativa, ideata da weStart, Think Tank di professionisti Siciliani, condivisa da alcune associazioni ambientaliste, è iniziata nella giornata del 5 giugno 2020. Del gruppo weStart, erano presenti Antonino Martorana, che si occupa di fundraising per progetti sostenibili e Manfredi Mercadante, legale attivo nel settore delle start-up e degli incubatori d’impresa. Martorana e Mercadante assieme ad altri volontari, muniti di sacchi e mascherine, hanno raccolto i rifiuti presenti tra gli scogli e il tratto di spiaggia di via Messina marine; ancora non balneabile per via delle sostanze nocive immesse dalle abitazioni vicine e dalle industrie locali e che a causa della mancata realizzazione di un sistema fognario si riversano nel mare. La pulizia delle coste che proseguirà sul tratto di mare tra Palermo e Ficarazzi, vuole essere un segnale forte della popolazione residente, che intende così manifestare la propria volontà di sfruttare al meglio le proprie risorse, per riqualificare questa porzione di territorio. “Ogni giorno cerco di prendermi cura di questa zona come se fosse una figlia, cercando di tutelarla e non farle mancare nulla – ha dichiarato Antonino Martorana”. “Il problema risiede nel fatto che le sole braccia non saranno sufficienti” ha poi concluso Martorana, lanciando una richiesta d’aiuto, per potere porre rimedio all’infelice situazione delle spiagge palermitane.
Per weStart, la visione del futuro è rappresentata da 3 “S”: Smart, Social e Sustainable, tre parole chiave per descrivere una concezione che consente un miglior bilanciamento tra qualità della vita e produttività individuale, con particolare attenzione all’impegno sociale ed alla sostenibilità. La sostenibilità merita sicuramente una nota degna di attenzione, poiché riguarda una vasta gamma di opportunità da sapere adoperare sapientemente, come lo sfruttamento di energie rinnovabili, la tutela ambientale e la valorizzazione del proprio territorio; tematiche tenute in forte considerazione da weStart. Il Think Tank siciliano, che nel suo organico presenta anche professionisti nel campo nautico e navale, sta cercando, anche a livello internazionale, dei partner ad hoc in grado di sopperire all’evidente disagio ambientale delle coste palermitane, che rischia di diventare ogni anno sempre più grave.
La zona costiera di Palermo, Termini Imerese e Carini, attualmente non si può definire completamente balneabile e di conseguenza occorre prodigarsi affinché ciò avvenga, in modo da ottenere il riscontro favorevole da parte dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale). Un obiettivo, quest’ultimo che weStart intende raggiungere, per creare una macro bonifica con l’ausilio di strumenti innovativi in grado di purificare le acque, ripulire i fondali da rifiuti, come pneumatici sui quali i pesci hanno ormai creato le loro tane, e quindi potere rendere il territorio costiero usufruibile per gli abitanti e i turisti.
La riqualificazione costiera quindi rappresenta per ragazzi volenterosi come Antonino, Manfredi e gli altri membri di weStart, un punto centrale per la rigenerazione e la salvaguardia di tratti costieri inutilizzati.