Lunedì 8 giugno scatta l’operazione “Spazzamare”, la più importante giornata di pulizia dei fondali mai realizzata in Italia, organizzata congiuntamente dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dal Corpo delle Capitanerie di Porto.
In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, i sommozzatori di una quarantina di centri immersione e i cinque Nuclei Subacquei della Capitaneria di Porto, armati di sacchi e palloni di sollevamento, si immergeranno in darsene e porticcioli di tutte le regioni costiere d’Italia, in aree naturalistiche e persino in un sito archeologico sommerso per liberare i fondali dai rifiuti.
A Porticello – frazione del Comune di Santa Flavia – l’iniziativa si svolgerà dalle ore 9 alle ore 12 circa, nello specchio acqueo antistante la spiaggia della “Aciddara”. All’attività prenderanno parte in mare: la Motovedetta CP 524 dell’ Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello, i mezzi nautici messi a disposizione dalla Blue Shark Diving center di Casteldaccia, gli operatori subacquei della stessa associazione e altri volontari. A terra invece sarà presente il personale della Guardia Costiera di Porticello che coordinerà le operazioni, il personale volontario del WWF della Sicilia Nord Occidentale, una squadra medica volontaria del Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta e mezzi del Comune di Santa Flavia per la raccolta e successivo smaltimento del materiale recuperato in mare.
Tutte le operazioni verranno effettuate nel rispetto delle vigenti norme emanate in tema di emergenza sanitaria Covid-19.
Dalle ore 9 dell’8 Giugno e sino a conclusione dell’attività, nello specchio acqueo antistante la località della “Aciddara”, è vietato navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale, effettuare attività di immersione con qualunque tecnica e svolgere attività di pesca di ogni tipo. La balneazione potrà subire delle restrizioni, in dipendenza dall’attività posta in essere dalle componenti impegnati nell’iniziativa secondo l’ Ordinanza emanata dall’ Autorità Marittima di Porticello. L’iniziativa, coordinata dalla Direzione Marittima di Palermo, si inquadra nel più ampio contesto di attività poste in essere dalla Guardia Costiera a tutela dell’ambiente marino e costiero. Analoghe iniziative saranno prossimamente ripetute in diversi porti della Sicilia occidentale, compresi quelli delle isole minori. Gli oggetti recuperati saranno catalogati, pesati e poi smaltiti grazie alla collaborazione degli enti locali. Le attività saranno rilanciate sui social con hashtag #Spazzamare.